Senza Filtro - Le linee guida della Regione Lazio per l'utilizzazione del Fondo per le politiche sociali sono state all'ordine del giorno della riunione organizzata ieri dalla Provincia di Viterbo, alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Alessandra Mandarelli, del presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, l'assessore provinciale alle Politiche sociali Mauro Mazzola, dei sindaci, degli assessori ai Servizi sociali dei comuni capofila dei distretti del viterbese, e dei rappresentanti delle Asl del territorio. "E' stata l'occasione ha spiegato l'assessore Mandarelli per discutere assieme i criteri e le procedure di spesa in campo socio-assistenziale, e il ruolo che in quest'ambito avrà la Provincia".
"E' un segnale importante di come la Regione ha continuato l'assessore Mandarelli lavori con e sul territorio. Abbiamo inaugurato il metodo della programmazione decentrata e partecipata con l'obiettivo è realizzare un sistema di responsabilità condivise tra soggetti istituzionali". Durante i lavori è stato istituito il tavolo provinciale di coordinamento, del quale la Provincia di Viterbo, si servirà per organizzare e monitorare il lavoro dei distretti socio assistenziali come prevedono le linee guida.
L'importanza dell'incontro è stata sottolineata dal presidente Alessandro Mazzoli. "E' ormai da mesi ha spiegato che la Provincia patrocina e organizza le conferenze di distretto perché consapevole che serve un investimento forte e mirato per i servizi socio-sanitari del territorio. Per assolvere il nostro ruolo di coordinamento procederemo alla costruzione di una rete capillare di servizi sociali che possano offrire risposte puntuali alle esigenze della cittadinanza".
Sul rinnovato ruolo della Provincia in materia si è soffermato l'assessore provinciale alle Politiche sociali. "Siamo riusciti ad essere inseriti come parte attiva nella stesura dei piani ha affermato Mazzola e così potremo fungere da coordinatori tra cittadini, Comuni, Asl e Regione. Il nostro impegno sarà ascoltare concretamente le esigenze dei cittadini tramite incontri-dibattiti sulle questioni socio-sanitarie che toccheranno tutto il territorio". Altro impegno, poi, quello per la realizzazione di "un sistema statistico sui servizi sociali che sarà la base sulla quale costruire la programmazione".
L'assessore Mandarelli ha poi parlato del Fondo biennale creato dalla Regione Lazio per sopperire ai tagli governativi sulla spesa sociale (tagli che sono arrivati al 50% delle risorse nel 2005 e per il 2006). “E' stata la vittoria ha concluso l'assessore di una battaglia politica che l'assessorato alle Politiche sociali ha condotto con forza e determinazione negli ultimi mesi insieme alla maggioranza: uno stanziamento di 80 milioni di euro ripartiti in un Fondo biennale. Siamo in presenza di risorse aggiuntive regionali tese a far fronte ai tagli del Fondo sociale nazionale, risorse che hanno evitato l'altrimenti certo collasso del nostro sistema di welfare regionale”.