Senza Filtro - Una giornata tutta dedicata ai ragazzi della scuola alberghiera di La Quercia quella che si è svolta ieri mattina nella sala conferenze di Palazzo Gentili. Il direttore della scuola Dario Piazzaferri, il dirigente Giancarlo Marino e i tutor hanno presentato il lavoro svolto dagli alunni del terzo anno durante lo stage formativo in Trentino al presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e all’assessore alla Cultura Angelo Cappelli. Presenti inoltre circa 80 ragazzi del terzo e del primo anno che frequentano la scuola alberghiera a La Quercia. Per l’occasione la Provincia di Viterbo ha regalato a tutti gli alunni uno speciale dvd con i momenti salienti del loro stage formativo in Trentino.
“Abbiamo deciso ha detto Pizzaferri di formalizzare il nostro progetto di stage tramite questa giornata di incontro. Il binomio studio-lavoro è importante perché ha permesso, e permetterà ancora, ai ragazzi di toccare con mano la realtà del mondo del lavoro. E se tutto ciò è stato possibile devo ringraziare la Provincia di Viterbo, che ha autorizzato le nostre uscite e ogni volta ci spinge ad andare avanti migliorando l’offerta formativa”.
Hanno partecipato allo stage in Trentino (Valle del sole) 15 ragazzi del terzo anno specializzati nel lavoro di bar e cucina, in particolare hanno prestato il loro servizio all’interno di strutture alberghiere di alto livello di Madonna di Campiglio, Folgarida e Dimaro. Gli alunni sono stati selezionati tra i maggiorenni. I ragazzi del primo e secondo anno scolastico invece hanno svolto attività formativa nel territorio viterbese. “Ogni volta che andate a svolgere il vostro lavoro altrove ha affermato l’assessore alla Cultura Angelo Cappelli - portate con voi il nostro territorio e la nostra cultura, per questo cerchiamo sempre di spingervi ad andare avanti cercando di fare bene. Il Viterbese è chiamato a esprimersi al meglio sul turismo e voi grazie alla qualità e professionalità degli studi che state conducendo vi inserirete in questo settore sicuramente al meglio”.
Durante l’incontro i ragazzi hanno raccontato la loro esperienza lavorativa e di vita lontano da casa, riportando anche i piccoli momenti di criticità riscontrati. Il bilancio degli alunni è stato comunque positivo. “Devo ringraziarvi ha detto infine il presidente Mazzoli per essere qui oggi e per aver portato la nostra cultura fuori dal Lazio. Mi auguro che quella appena svolta sia un’esperienza rinnovabile. Siete stati l’espressione del Viterbese in un’altra regione, il veicolo di rappresentanza del nostro territorio e tutti noi abbiamo tratto giovamento dal vostro stage”.
Gli impegni degli alunni della scuola alberghiera della Provincia di Viterbo però non si fermano qui. In questi giorni quattro ragazzi selezionati voleranno a Shape in Belgio presso il comando Nato per preparare un pranzo ufficiale a 350 commensali di 26 Paesi che fanno parte della stessa Nato. Il banchetto, previsto per lunedì 20 marzo, si svolgerà all’interno della giornata dedicata all’Italia. I ragazzi saranno quindi gli ambasciatori della cucina tipica viterbese e l’esperienza sarà un’opportunità di scambio culturale di risonanza internazionale. Sarà servito un menù tipicamente italiano preparato con prodotti locali viterbesi come l’olio extravergine d’oliva e le lenticchie di Onano.