Senza Filtro - Novità importanti per la rete viaria della Tuscia. Riaprirà domattina la strada provinciale Valle del Tevere, chiusa a dicembre per una frana staccatasi da un costone argilloso tra il Km 13 e il Km 13,5. L’arteria, che collega l’uscita di Attigliano dell’autostrada del Sole a Castiglione in Teverina, verrà ripristinata al traffico in entrambe le direzioni di marcia. “Un risultato per il quale afferma l’assessore ai Lavori pubblici Tolmino Piazzai voglio ringraziare la collaborazione del Comune di Bomarzo e delle imprese dei cavatori locali”.
Entro 15 giorni, tempo permettendo, è prevista anche la riapertura della Teverina. La provinciale è stata interdetta il 23 febbraio per una prima frana al Km 17, nel tratto compreso tra il bivio con la Bagnorese e quello con la Roccaccia. “Considerata l’instabilità del fianco collinare e le tre frane susseguitesi nell’arco di venti giorni spiega Piazzai - la Provincia prosegue nel monitoraggio dell’area. Stiamo inoltre portando avanti uno studio geologico in modo tale che, parallelamente alla riapertura della provinciale, valuteremo come procedere per la messa in sicurezza definitiva”.
Due le opzioni al vaglio degli esperti provinciali: procedere con la stabilizzazione dell’intero fianco collinare - un tratto lungo 700 metri e alto circa 70 o, in alternativa, riattivare il vecchio tracciato della Teverina, che corre a monte della collina. “Sulla base del risultato del monitoraggio continua Piazzai decideremo per l’opzione più adatta a garantire la sicurezza dei cittadini”.
Sono stati intanto appaltati dall’Astral (Spa a cui spetta la manutenzione straordinaria e ordinaria dell’intera rete viaria della Regione Lazio) anche cinque interventi su importanti arterie della Tuscia. Due i lavori per il risanamento della pavimentazione che riguarderanno la Cassia: da Monterosi a Vetralla, in entrambe le direzioni di marcia, per quasi 7 Km (importo di circa 750 mila euro) e in una tratta che corre nel territorio del comune di Monte Romano per oltre 6 Km (354 mila euro).
Espletate le gare d’assegnazione anche per la Castrense e la Flaminia. Nel primo caso, il risanamento del manto stradale riguarderà i tratti compresi tra il Km 9,4 e il Km 37,8 (748 mila euro) e tra il Km 12,9 e 40,4 (494 mila). Per la Flamina, infine, l’intervento consiste nel rifacimento della pavimentazione dei tratti più degradati dal Km 43 al Km 61 (456 mila euro). “Un impegno di spesa notevole perché pari a oltre 2 milioni 800 mila euro conclude Piazzai che ancora una volta testimonia l’attenzione della Provincia nei confronti della rete viaria locale”.