Senza Filtro - Il Panathlon Club Viterbo compie quaranta anni. Un traguardo prestigioso che l’istituzione sportiva della nostra provincia rimarcherà con incontri e conferenze di altissimo livello che si svolgeranno per tutto l’anno. Intanto sono state rinnovate le cariche sociali con l’elezione di Vincenzo Gasbarri a presidente.
“Ringrazio tutti i soci che mi hanno dato l’onore di presiedere il Panathlon Viterbo ha detto Gasbarri in un anno particolarmente importante come quello del quarantennale. Sarà per tutti noi un vero vanto, ma anche un grande impegno, portare nel capoluogo alcuni dei nomi più prestigiosi nel panorama sportivo nazionale e internazionale. Per questo motivo la ricorrenza sarà per la nostra istituzione un punto di arrivo da celebrare con la dovuta importanza, ma soprattutto un altro punto di partenza per contribuire a far crescere lo sport di Viterbo e provincia”.
Con Vincenzo Gasabarri sono stati eletti vice presidenti Ugo Cardoni e Simona Cimichella, segretario Massimo Salcini, tesoriere Domenico Palazzetti e consiglieri del direttivo Umberto Carbonari, Piero Picone, Raimondo Porciani, Pino Cruciani, Mario Mochi e Piero Nucci. Eletto anche il comitato che seguirà con particolare attenzione le attività del quarantennale: Antonio Ranucci (presidente), Ugo Cardoni e Sergio Soletta. Il 30 marzo il primo appuntamento con una conviviale che avrà come ospite d’onore il presidente regionale del Coni, professor Alessandro Palazzotti, che presenterà gli Special Olimpics 2006, i Giochi mondiali per portatori di handicap che si svolgeranno a Roma nel settembre prossimo.
Non meno prestigiose le presenze di Omar Sacco, l’unico atleta viterbese che ha partecipato alle recenti Olimpiadi invernali di Torino nelle gare di Bob a 4, e quella del presidente provinciale del Coni, professor Livio Treta, che presenterà la Primavera dello sport 2006, la kermesse provinciale del Coni, che sta ormai diventando punto di riferimento e di aggregazione nel panorama sportivo e sociale del territorio. Un quarantennale, come si vede, che inizia in maniera pirotecnica e che promette un crescendo di emozioni e di interesse all’insegna del binomio sport-cultura.