Senza Filtro - Sarà possibile visitare fino a domenica 19 marzo, presso il Palazzo Vescovile di Acquapendente, la mostra “Pinocchio nel paese dei diritti”. L’esposizione comprende 23 scene tratte dalla storia integrale del personaggio di Collodi, ad ognuna delle quali è abbinato un articolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, sottoscritta in Italia nel maggio 1991.
La mostra, realizzata dall’associazione “Rinoceronte Incatenato” di Fiano Romano per l’Unicef, racconta la storia di Pinocchio attraverso l’allestimento delle scene con pupazzi e scenografie di legno, magistralmente costruiti in modo da far riflettere, bambini e adulti, sulla condizione della diversità (burattino di legno) intesa non come un limite ma come una caratteristica del personaggio, che in certi momenti si rivela provvidenziale alla soluzione dei problemi.
L’esposizione comprende anche tre grandi scene: “come nascono le idee” con la ricostruzione dello studio di Geppetto; “come si sviluppano le idee” con lo studio di Collodi; “come si realizzano le idee” all’interno di un teatrino. In questo modo i bambini, target principale della mostra, percorrono in tappe successive la strada che porta alla creazione di un progetto/idea.
Nella mostra, inoltre, sono esposti circa 200 libri sulle varie edizioni di Pinocchio nelle diverse lingue e forme editoriali. Ad ogni bambino viene dato un libretto con le illustrazioni della mostra, filastrocche e articoli della Convenzione. Il Comune di Acquapendente, sempre attento ai progetti di solidarietà, ha dato il suo contributo acquistando queste pubblicazioni che riassumono la mostra attraverso fotografie e testi.
La mostra è aperta venerdì e sabato dalle ore 16 alle ore 19 e domenica dalle 10 alle 13.