Senza Filtro - Anche la Dop della castagna dei Monti Cimini ha compiuto il fatidico passo della audizione pubblica.
Ieri, a Canepina, nella sala multimediale Fabrizio de André, si è svolta alla presenza di un folto pubblico la lettura degli articoli del disciplinare di produzione redatto dal comitato promotore.
Lo scopo dell'audizione pubblica è quello di verificare eventuali dissensi ed opposizioni da parte dei produttori o degli operatori della filiera su quanto predisposto dal comitato presieduto da Remo Parenti.
Il tutto alla presenza di due funzionari del ministero delle Politicheagricole in veste di notai.
Ampio consenso è stato riscontrato sul disciplinare della castagna dei monti cimini con soddisfazione generale di tutti i convenuti.
Prossimi passi saranno la pubblicazione del disciplinare sulla Gazzetta ufficiale, e la trasmissione a Bruxelles per l'approvazione definitiva.
Presenti, con loro rappresentanti, le organizzazioni agricole (Cia, Coldiretti, Confagricoltura), l'Università della Tuscia, la Regione Lazio, la Camera di Commercio di Viterbo, i comuni interessati dalla Dop.
Sono inoltre intervenuti Alberto Grazini per l'ordine degli agronomi, l'assessore all'agricoltura della Provincia Trapé, l'assessore all'ambientre della Provincia Di Meo, Parroncini, Laura Allegrini, il senatore Bonatesta, la giunta tutta della Comunità montana.
La Dop della castagna dei Monti Cimini sarà un'opportunità decisiva sia per il comparto castanicolo che per tutta l'attività agricola della zona.
Tale opportunità però dovrà essere colta dai produttori di tutto il territorio dando vita, con il consorzio di tutela, al futuro punto di riferimento della filiera della castagna.
Il presidente del comitato promotore Remo Parenti ha espresso grande
soddisfazione per l'importante passo compiuto, ha ricordato ai produttori che è arrivato il momento di lavorare insieme per cogliere i benefici che la Dop può portare.
Il vice presidente Luigi Giovannelli ha sottolineato la necessità di valorizzare il prodotto, ottimizzarne la qualità, e collocarlo sul mercato evidenziandone pregi e tipicità.
Il comitato ha ringraziato l'Arsial, la Comunità Montana dei Cimini e il Comune di Canepina per la collaborazione fattiva e l'ospitalità.