Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore Sandro Zucchi
- I vostri quotidiani hanno pubblicato, integralmente "Tusciaweb" e per estratto "Il Messaggero" - cronaca di Viterbo, una lettera a firma del signor Silvio Cappelli, relativa ad una " improvvisa e fantomatica" - a detta dello stesso sottoscrittore - scadenza della validità dei permessi per la circolazione e sosta all'interno della zona a traffico limitato del centro storico cittadino al 31 marzo, con contestuale obbligo di rinnovo entro tale data.
E' il caso di precisare al riguardo che questa amministrazione, rilevando l'opportunità di una puntuale verifica della sussistenza dei requisiti legittimanti all'ottenimento dei titoli in parola, si è determinata a concedere proroga d'ufficio della validità di questi fino al 31 marzo, al fine dell'espletamento delle incombenze del caso, e stante anche il consistente numero degli stessi.
Mi si riferisce che l'obbligo di rinnovo previsto è stato reso noto all'utenza presso il comando di polizia locale, competente al riguardo, per il tramite degli operatori del centralino telefonico e dell'ufficio deputato, su richiesta degli interessati, e mediante apposita cartellonistica all'uopo predisposta, indicante altresì orari e modalità, ed a mezzo di formale comunicato agli organi di informazione, con analogo contenuto, del 2 gennaio, reiterato in seguito il 26 gennaio, e da ultimo il 7 marzo, tra cui gli stessi "Tusciaweb" ed "Il Messaggero", che ne davano risalto, rispettivamente, nelle edizioni del 2 gennaio e del 3 e del 27 gennaio.
Pertanto, debbo constatare che quanto sostenuto e riportato nella lettera in questione non può che apparire la conseguenza di un inadeguato interesse da parte del lettore alla vicenda, costume che, in questo come in altri casi, evidentemente, non potrà essere ritenuto idoneo a giustificare eventuali inosservanze in materia sotto il profilo sanzionatorio.
L'occasione è gradita per porgere distinti saluti
Assessore al traffico
Sandro Zucchi