Senza Filtro - Il Movimento No Coke Alto Lazio esprime il proprio sconcerto innanzitutto per le dichiarazioni di Romano Prodi in merito alla conversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia indicata dallo stesso candidato premier come “male necessario”, cui si aggiunge anche quello per il roboante silenzio nel merito delle amministrazioni locali, provinciali e del presidente regionale Piero Marrazzo.
Quanto espresso dal candidato premier dell’Unione al convegno di Confindustria è infatti in palese contrasto con il programma elettorale da lui sottoscritto in cui si sottolinea l’importanza primaria per una politica di buon governo della concertazione con le comunità locali in materia di grandi opere.
È stato infatti più volte detto e ripetuto - da ultimo nel confronto televisivo fra lo stesso Prodi e Berlusconi - che queste non possono essere realizzate senza il consenso delle popolazioni e delle istituzioni che le rappresentano, a maggior ragione quando queste hanno formalmente espresso e reiterato anche in sede giuridica la loro contrarietà all’uso del carbone come combustibile.
L’affermazione di Prodi sulla necessità di avviare a conclusione l’insediamento delle centrali a carbone già autorizzate peraltro in virtù della Legge Marzano, meglio nota come “sblocca centrali” e degna rappresentante di dinamiche politiche antidemocratiche, che ha svilito e sottratto a territori e istituzioni la sovranità gestionale amministrativa - non può che generare sconcerto e timori nelle popolazioni locali.
Nottetempo, infatti, nelle cittadine del litorale maremmano sono apparsi manifesti che, equiparando Prodi a Berlusconi e riferendosi alle dichiarazioni di entrambe a favore del carbone, invitano la cittadinanza all’astensionismo.
Il Movimento NoCoke dell’Alto Lazio si dissocia da tali posizioni, invitando tutti a recarsi alle urne il 9 e 10 aprile prossimi, assegnando il proprio consenso a chi aderirà alla Piattaforma NoCoke.
Tale documento invita i candidati Senatori e onorevoli ad impegnarsi, qualora eletti, a contrastare tutti i progetti di conversione a carbone delle centrali energetiche, ad avversare politiche di rilancio del nuclare e ad abrogare la Legge Marzano.
La comunicazione alla cittadinanza di chi avrà aderito alla piattaforma sarà pubblicizzata in occasione di una conferenza stampa del Movimento NoCoke Alto Lazio.
per il Movimento No Coke Alto Lazio
Andrea Alquati
Christiana Soccini