Senza Filtro - Il problema, nello specifico caso del Cev, non si risolve licenziando il personale, non possono pensare i vertici della società di investire da un lato e dall’altro penalizzare la struttura operativa.
La soluzione va invece trovata in una ridefinizione dei compiti del Cev.
Molto positivamente l’amministrazione comunale ha stabilito di costituire una “Sottocommissione consiliare di controllo delle società partecipate comunali” che provvederà alla verifica e controllo relativi al funzionamento, all’attuazione dei programmi e progetti indicati, da parte delle società partecipate comunali ed in particolare ad istruire e proporre appositi atti amministrativi e deliberativi al consiglio comunale.
L’amministrazione comunale si è sempre dimostrata dispoinibile e propositiva verso il Cev e ha già espresso con chiarezza soluzioni e prospettive.
Quello di cui non si sente il bisogno è la speculazione elettorale che non crea ne prospettive ne soluzioni.
Sentiamo invece il bisogno di rendere operativa quanto prima questa sottocommissione per verificare soprattutto i piani industriali presentati, anche in considerazione che tra breve il Cev come le altre società diventerà completamente pubblica, abbiamo il dovere di garantire i lavoratori e abbiamo il diritto e il dovere verso la città nel verificare tutta l’intera organizzazione e strutturazione delle società se questo servisse a migliorarne la produttività, l’economicità e i servizi rivolti alla soddisfazione del cittadino.
I consiglieri comunali
Enrico Maria Contardo
Antonella Stella