Senza Filtro - Si è svolto ieri con grande successo il convegno “Lo sport è vita. Una vita per lo sport” organizzato l'altro ieri dal gruppo consiliare di Forza Italia alla Provincia di Viterbo nella sala conferenze della Provincia di Viterbo.
All’incontro sono intervenuti il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali con delega allo sport del Governo Berlusconi, Mario Pescante, e il sottosegretario alla salute, Domenico Di Virgilio, insieme ai candidati della Tuscia a Camera e Senato: Giulio Marini, Giuseppe Capotondi, Giovanni Arena e Consolata Piras.
Immancabile la presenza del sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, che ha portato il saluto della città alle importanti autorità governative intervenute.
Ha aperto il dibattito Giulio Marini, che ha organizzato e voluto fortemente questo incontro, ricordando l’importanza dello sport per la salute e la qualità della vita dei cittadini. “Un pensiero speciale ha continuato Marini va da parte mia alle appena concluse Paraolimpiadi di Torino, che a mio avviso sono state l’evento più importanze di questi Giochi Olimpici”.
Giovanni Arena ha parlato dei suoi trascorsi come professore di Educazione Fisica nelle scuole superiori viterbesi e ha ringraziato il Sottosegretario Pescante per aver preso a cuore la situazione dei fondi (1 miliardo di vecchie lire) per la piscina comunale viterbese che senza il suo intervento sarebbero andati perduti. “Se nei prossimi mesi ha concluso l’Assessore Arena - vedremo il completamento della piscina lo dovremo all’impegno e alla squisita disponibilità dell’allora Presidente del Coni e oggi Sottosegretario Mario Pescante”.
E’ stata poi la volta del sottosegretario alla salute, Domenico Di Virgilio, che oltre ad aver rimesso in piedi nei giorni scorsi il nostro premier Berlusconi consentendogli così di prendere parte a Vicenza al Congresso della Confindustria ha parlato del legame imprescindibile che c’è tra sport e salute.
“L’Italia è uno dei primi paesi al mondo con un tasso elevatissimo di bambini obesi, e questo a causa di una scarsa educazione alimentare ma soprattutto di una cattiva cultura sportiva.
A breve uscirà un vademecum voluto dal ministero della Salute che conterrà le regole fondamentali di una corretta alimentazione e di una vita sana. L’informazione su queste problematiche è cruciale, e l’impegno di questo governo in tal senso è totale: nel programma per i prossimi 5 anni c’è la proposta di considerare l’attività sportiva nelle palestre come una forma di prevenzione e cura di diffuse patologie legate alla sedentarietà. I cittadini potranno detrarre dalle tasse la spesa per la palestra come spesa per la salute”.
L’intervento clou dell’incontro, come previsto, è stato quello del sottosegretario Mario Pescante, un uomo politico di grande spessore ma soprattutto un impareggiabile uomo di sport. Pescante ha illustrato la verità sull’azione del governo Berlusconi, sulle opere portate a compimento nonostante i problemi che grazie all’eredità dei governi precedenti ha dovuto affrontare: in primo luogo il cambio dell’euro contrattato da Prodi a 2000 lire, la politica di aiuto alle grandi aziende che privatizzano i profitti e poi fanno pagare i debiti agli italiani e le imprevedibili conseguenze dell’11 settembre.
“Dire che tutto va bene è un errore ha dichiarato perchè la strada da percorrere è ancora lunga, sebbene siano state poste delle importanti pietre miliari: questi primi 5 anni di governo sono da considerarsi un punto di partenza, non di arrivo”. E’ passato poi a parlare più propriamente di sport, illustrando l’organizzazione e lo svolgimento delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Torino 2006.
“Questa manifestazione è la cartina al tornasole dell’efficienza organizzativa del governo Berlusconi: Torino 2006 è stato un successo senza pari, riconosciuto da tutto il mondo, e questo senza che si vivesse in un clima di sospetto o paura di attentati. Il controllo è stato serrato ma invisibile, e l’ambiente carico di emozione e di riscoperta di quel senso di identità nazionale e di orgoglio tutto italiano che certe forze dell’opposizione hanno fatto tanto per farci perdere, senza però riuscirci”.
Forza Italia