Senza Filtro - “Non possiamo non condividere l’analisi dei vertici di FederLazio, a proposito delle priorità indicate a sostegno delle piccole e medie imprese e per lo sviluppo del territorio, se non altro per il fatto che quello della lobby territoriale è un antico pallino del nostro assessore regionale e dirigente nazionale, Regino Brachetti, proposto più volte e rilanciato anche di recente, con l’approvazione di molti ambienti”.
E’ di piena condivisione, il commento della segreteria provinciale dei Popolari-Udeur alla diffusione del documento con cui la Federazione della Piccola e Media industria indica le questioni più urgenti da affrontare, per gli imprenditori, in un’ottica di rilancio della Tuscia.
“Purtroppo, nel Viterbese, non esistono priorità settoriali, che riguardano le singole categorie sociali, ma un’unica emergenza territoriale, aggravatasi, per altro, negli ultimi anni prosegue la segreteria dei Popolari-Udeur al di là delle scelte di carattere generale, dentro le quali, comunque, andremo ad incidere in maniera sostanziale, ciò che ci preme sottolineare è che secondo noi ogni azione a vantaggio del territorio dovrebbe essere impostata secondo uno schema di filiera, che, pur in un franco e sereno rapporto con il Comune di Viterbo, sfrutti l’assonanza politico-amministrativa tra Regione e Provincia, con il Governo come terminale naturale” conclude la nota dei Popolari-Udeur.