Viterbo - Provincia
Sovvenzione globale, alla Tuscia 570.000 euro
Viterbo 24 marzo 2006, ore 2,30
Senza Filtro -Si è svolto ieri mattina nella sala del consiglio il seminario su “Formazione, imprenditorialità ed innovazione a sostegno dello sviluppo del territorio. La sovvenzione globale Misure D3 e D4 - della Regione Lazio”. Presenti il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, l’assessore alla Formazione professionale Giuseppe Picchiarelli, l’assessore alle Politiche sociali Mauro Mazzola, l’assessore al Bilancio Ugo Gigli, Vanda Mastromanno coordinatrice di Sovvenzione Globale area servizi per lo sviluppo, Riccardo Honorati Bianchi di Europrogetti & Finanza, Giovanni Cocco di In prendo spa e Francesco Preite Martinez della Regione Lazio.
“Quello di oggi ha esordito il presidente Mazzoli è un incontro importante e utile perché nell’affrontare gli strumenti legati alla formazione professionale non si può non parlare di finanziamenti per lo sviluppo del territorio. La collaborazione tra tutti gli enti, per quanto concerne l’organizzazione della formazione, consente di ottenere il massimo dei risultati possibili, per questo è indispensabile un momento di riflessione comune che possa generare anche nuovi spunti”.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato dagli addetti di Europrogetti e finanzia la società a cui la Regione Lazio ha affidato il ruolo di intermediario per la gestione dei finanziamenti - gli obiettivi della sovvenzione globale e la disponibilità dei bandi già in essere. La sovvenzione globale è uno strumento derivante dai fondi comunitari europei e che trova spazio nell’obiettivo 3 destinato al fondo sociale. In particolare la sovvenzione globale è una modalità di intervento per l’attuazione di specifiche azioni di sviluppo del territorio e delle comunità locali, che rientrano nell’ambito della programmazione regionale.
La gestione operativa della sovvenzione globale è quindi affidata dalla Regione, in qualità di autorità di gestione delle risorse finanziarie dei fondi strutturali, a un organismo intermedio, in questo caso Europrogetti & Finanza spa, che ha il compito di programmare e pianificare l’intervento sul territorio, selezionare i progetti, erogare i fondi ed effettuare il monitoraggio e la valutazione dei singoli interventi. Le risorse pubbliche destinate alla sovvenzione globale sono 10.168.101,78 euro, di cui il 5,6% (570.421,69 euro) alla provincia di Viterbo.
All’interno della sovvenzione globale sono previsti 5 bandi di gara per l’assegnazione delle risorse da investire in progetti per l’innovazione tecnologica e per il supporto alle imprese nascenti o già presenti nel territorio. Dei cinque bandi previsti due sono già stati pubblicati sulla gazzetta ufficiale. In particolare questi bandi riguardano finanziamenti per il trasferimento tecnologico e per i distretti industriali. Il primo bando scade il 12 aprile, il secondo il 18 delle stesso mese. Per quanto riguarda gli altri tre, si stanno definendo le linee guida che dovranno comunque essere inquadrate nella formazione professionale e nel sostegno alle imprese.
L’assessore Mauro Mazzola ha poi fatto il punto sulla situazione attuale della domanda di lavoro in provincia di Viterbo. “Quando si parla di formazione non bisogna mai dimenticare la domanda di lavoro che proviene dal territorio. In provincia, durante i sopralluoghi nei centri per l’impiego, ho notato che esiste soprattutto una domanda medio bassa che riguarda settori che non sempre godono di formazione. Mi riferisco ad esempio ai camerieri ma anche ai manovali o tornitori. Per questo è necessario lavorare all’unisono con i centri per l’impiego”.
Durante tutto l’arco della durata del seminario è stato ribadito con forza che tutti gli interventi e quindi gli investimenti saranno mirati al territorio e alle esigenze locali. “Bisogna orientare ha concluso Francesco Preite Martinez della Regione Lazio gli investimenti verso azioni di sistema integrate con il territorio. Il mio invito è quindi quello di agire principalmente su imprese già presenti nel territorio”.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’assessore Giuseppe Picchiarelli, che ha focalizzato l’attenzione su aspetti territoriali di non secondaria importanza. “Formazione, imprenditorialità e innovazione, il titolo di questo seminario, rappresentano la chiave d’accesso per lo sviluppo del nostro territorio. Un accesso che però non può avvenire se questi aspetti sono dicotomici. Per garantire pieno sostegno e sviluppo c’è bisogno che la formazione, l’imprenditorialità e l’innovazione viaggino di pari passo, altrimenti non c’è nessuna garanzia.
Dobbiamo continuamente fornire gli strumenti agli occupati per evitare che in futuro possa ripetersi quello che sta succedendo al distretto industriale di Civita Castellana. Quindi non solo creare occupazione, ma continuare a investire per garantirla anche nel futuro. E per realizzare questo obbiettivo difficile c’è bisogno di coinvolgere tutti a cominciare dalle parti sociali. Oggi è solo l’inizio del percorso che diverrà il modus operandi da mantenere”.