Protagonisti della vicenda due cittadini polacchi, madre e figlio, abitanti in provincia di Roma, arrestati dai carabinieri mentre incassavano il denaro del riscatto.
La donna cui era stata rubata la borsa contenente documenti ed oggetti di notevole importanza, qualche giorno dopo il furto, era stata contattata da uno sconosciuto che le ha chiesto mille euro per restituirle il tutto, dando anche indicazioni sul taglio delle banconote, l'ora e il luogo della consegna, che sarebbe dovuta avvenire in una piazza del centro storico della città.
La donna ha subito denunciato il fatto ai carabinieri. Nell'istante in cui i due hanno ricevuto il denaro sono intervenuti i carabinieri che li hanno arrestati. Dopo gli accertamenti di rito i due polacchi sono stati rinchiusi nel carcere di Viterbo, il figlio, e in quello di Civitavecchia la madre.