Senza Filtro - Giovedì a Belcolle sono stati inaugurati i nuovi reparti che accolgono le unità operative di anatomia patologica e di citologia e citogenetica. I reparti in questione in precedenza erano allocati nella struttura del San Simone, con conseguenti minor efficienza dei servizi, impossibilità di comunicazione diretta ed efficace con il presidio ospedaliero centrale, disagi logistici e organizzativi per gli utenti della Asl interessati.
Entrando nello specifico: la struttura semplice a valenza dipartimentale di Citologia e Citogenetica, diretta dal dottor Roberto Ottavini, esegue lettura di test di primo livello (pap test), sia inerenti alla campagna di screening del carcinoma della cervice uterina, sia al di fuori della stessa, provenienti dall'intero comprensorio della Asl di Viterbo. Sempre nell’ambito della stessa campagna, si eseguono tipizzazioni su ceppi virali ad alto rischio oncogeno, con metodiche di biologia molecolare.
Per quanto riguarda la campagna di screening per la prevenzione del carcinoma della mammella, presso Citologia e Citogenetica si esegue, con metodica Fish (Fluorescent In Situ Ibridization, unica riconosciuta valida a livello internazionale), la ricerca dell’antigene ERB2, importantissino fattore prognostico.
Le attività riguardanti la sezione di citogenetica rivestono particolare importanza in quanto rappresentano l’applicazione avanzata delle ultime ricerche sul genoma umano. I test eseguiti riguardano diagnosi precoci di alterazioni genetiche fetali eseguiti su colture di cellule ottenute da liquido amniotico, comunemente conosciute come amniocentesi. Inoltre vengono processati campioni di midollo osseo, al fine di rilevare abberrazioni cromosomiche presenti in pazienti affetti da patologie oncoematologiche (leucemie, linfomi, mielomi ecc.)
Si eseguono anche esami su sangue periferico per evidenziare la presenza di particolari problemi di infertilità di coppia e specifiche patologie postnatali. La struttura, inoltre, partecipa al controllo di qualità interreggionale per la citologia vaginale ed è capofila del progetto sperimentale di telepatologia riguardante le UU.OO. di citopatologia del Sant’Andrea, San Camillo, San Giovanni e Pertini.
Il reparto di Anatomia Patologica e Citodiagnostica, invece, è diretto dal dottor Vito Gomes. Questa UOC riceve gli esami istologici e citologici da tutti gli ospedali della provincia con un volume annuo di oltre 16.000 campioni l’anno. I lavori di adeguamento a Belcolle sono stati mirati ad ottenere una adeguata aspirazione e ventilazione per ridurre la dispersione nell’ambiente e la esposizione del personale a vapori irritanti presenti nei liquidi di fissazione dei tessuti. I dirigenti medici svolgono anche attività ambulatoriale di agospirazione ecoguidata a Belcolle ed in alcuni ospedali della provincia con controllo immediato della adeguatezza del materiale per evitare ritardi e ripetizioni degli esami.
La nuova sede di Belcolle permetterà di effettuare esami istologici intraoperatori in tempi più rapidi rispetto al passato quando il personale dirigente doveva spostarsi dalla vecchia sede di San Simone per effettuare le estemporanee. Negli anni passati era elemento di criticità lo scambio di notizie cliniche con i reparti e i referti degli esami effettuati, soggetti al regime di privacy, spesso non giungevano a destinazione determinando ritardi nella chiusura delle cartelle cliniche.
La UOC di Anatomia Patologica e Citodiagnostica è inserita nel secondo livello degli Screening del carcinoma cervico vaginale, del carcinoma della mammella e del carcinoma colo-rettale e nella nuova sede sarà più facile riunire le diverse UOC coinvolte in tali progetti. E’ anche previsto in tempi brevi una stretta collaborazione con il labortaorio di reicerca del Sit per eseguire esami di biologia molecolare su tessuto in diverse patologie (onco-ematologiche, infettive, gastro-enteriche).