Viterbo - La proposta della candidata bocciata perché troppo vicina alle elezioni
Il comitato Tricolore incontra
la Allegrini ma non rientra in An
Viterbo
26 marzo 2006, ore 1,30
Senza Filtro - Il comitato Tricolore Viterbese si è riunito al fine di proseguire nell’obiettivo di riorganizzare il territorio, per il recupero della base della destra, e soprattutto per coordinare la partecipazione delle proprie componenti alle eventuali liste civiche, che concorreranno ai rinnovi nei comuni della nostra provincia il prossimo 28 maggio; inoltre, è stata ascoltata la relazione del coordinatore provinciale del comitato, Fulvio Medici, sull’incontro avvenuto in data 15 marzo alle ore 18,40 presso la Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale, svoltosi con la signora Laura Allegrini, su invito della stessa e su sollecitazione del signor Giancarlo Olivastri, presidente del circolo An di San Lorenzo Nuovo.
Dalla relazione emerge quanto segue:
La signora Laura Allegrini si propone quale garante di Alleanza nazionale per il rientro, attraverso “la porta principale”, di tutti coloro che, per vari motivi, sono fuori dalla casa del partito; la stessa ha dichiarato di vedere “di buon occhio” il fatto che il comitato Tricolore Viterbese si possa trasformare in un vero e proprio circolo territoriale di An, non necessariamente legato ad un singolo comune ma quale espressione dell’intero territorio, a condizione, però, che manifesti l’inderogabile subordinazione alla stessa federazione provinciale.
Il comitato Tricolore Viterbese, nella persona del coordinatore provinciale, dopo un’attenta valutazione effettuata con i presidenti dei circoli del comitato e con la dirigenza dello stesso, rende noto quanto segue:
Il comitato Tricolore Viterbese ha assunto la propria identità etico-politica, anche dopo aver attraversato l’esperienza del “Comitato Destra Viterbese”, di cui furono fautori e firmatari, in primis, gli amministratori dei Comuni di alcuni paesi della provincia, quali San Lorenzo Nuovo, Gradoli, Valentano, etc.., proprio per salvaguardare le esigenze politiche degli stessi non più assicurate dalla federazione provinciale di An.
A tal proposito, si insiste nell’evidenziare la necessità diffusa di rappresentare una “base” sempre più riposta ai margini della politica del territorio, desiderosa di ritrovare altrove gli intermediari politici garanti del pensiero e dei valori che hanno sempre caratterizzato la destra viterbese.
Vista la presenza del comitato sul territorio, raggiunta la copertura con propri rappresentanti su oltre 25 Comuni della provincia, interpellati i vari responsabili dei circoli, si è già dato mandato agli stessi di provvedere affinché sia garantita la loro presenza all’interno delle liste elettorali, laddove siano previsti i rinnovi amministrativi.
Per questi motivi e non solo, il comitato Tricolore Viterbese, seppur apprezzando in parte il tentativo, probabilmente non proprio disinteressato, della signora Laura Allegrini, intende precisare quanto di seguito riportato:
Il comitato Tricolore Viterbese considera il contatto avvenuto totalmente fuori tempo, dati gli stretti termini della scadenza elettorale.
L’eventualità della richiesta collaborativa, per la stessa candidata Allegrini, è una proposta che condurrebbe il comitato a parteggiare per una dichiarata “frazione” interna di Alleanza nazionale, a scapito dalla restante.
Fin dai tempi della formulazione della “Lista Storace”, che doveva esplicitamente rappresentare una proposta di riorganizzazione territoriale atta al totale rinnovamento della destra locale, alla quale far seguire anche candidature di persone nuove, fu approntata, già in due occasioni, una rete di recupero di migliaia di elettori di destra, insoddisfatti e delusi da certi organigrammi partitici, ritenuti rei di azioni deleterie per se stessi e per il territorio.
E' sull’onda di queste due operazioni, favorite dall’ex ministro Storace, e dallo stesso in seguito abbandonate, che è sorto il comitato Tricolore Viterbese, affinché non si disperdesse completamente sul territorio di Viterbo e provincia quel patrimonio di uomini, di idee e di politica derivante, anche e soprattutto, dai vari personaggi che storicamente hanno dato espressione, lustro e consensi alla destra viterbese, prima nel Msi e poi in An.
Il comitato Tricolore Viterbese, nell’attesa di veder restituita alla gran parte della popolazione di destra in esso riunita e riconosciutasi, la dignità della quale è stata espropriata, si riserva di mantenersi a disposizione come forza di base, per una futura riformalizzazione politica, etica, culturale e storica di una probabile costituente della Destra, al fine di riorganizzarsi territorialmente, per esprimere, anche elettoralmente, unione di uomini, formulazione di idee ed espressione di programmi.
Ad oggi, infatti, si ritiene che non esistano gli elementi per poter adire alla proposta della signora Laura Allegrini, ritenendola apertamente opportunistica e di parte.
Il Comitato Tricolore Viterbese
Il coordinatore provinciale
Fulvio Medici