Tuscania - Il regista sta scegliendo attori e comparse
Primo ciak di Bianchini per il suo Federico e Francesco
Tuscania
26 marzo 2006, ore 1,30
Senza Filtro - Il regista Paolo Bianchini tornerà presto a girare nel Viterbese. E' previsto infatti per la metà di maggio a Tuscania il primo ciak del suo Federico e Francesco. Il giorno, la notte. Poi l'alba. Si tratta di un film ispirato al presunto incontro avvenuto a Bari nel 1220 tra Federico II e Francesco di Assisi. In questi giorni Bianchini sta già lavorando ai provini per la scelta di attori e comparse.
Progetto, soggetto e sceneggiatura e una ricca documentazione (video backstage ecc.) sono già disponibili sul sito web allestito per l'occasione: www.federicoefrancesco.com
Per contatti col regista: info@federicoefrancesco.com oppure cell. 334-9920975
Chi è Paolo Bianchini
Paolo Bianchini, che dal 2002 è Ambasciatore dell'Unicef per il suo impegno nelle problematiche dell'infanzia trattate in molte delle sue opere, ha iniziato la sua attività nel cinema come aiuto regista in circa sessanta film con molti tra i più importanti registi italiani: Luigi Zampa, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Vittorio De Sica, Edoardo De Filippo, Giuseppe Patroni Griffi, Mauro Bolognini, Sergio Leone e molti altri.
Nello stesso periodo è stato anche autore di sceneggiature, alcune di grande successo, come "I sette uomini d'oro" e "Ad ogni costo", proseguendo la sua attività come regista nel genere del cinema commerciale, realizzando una decina di film, alcuni dei quali, come “Hipnos”, “Devil's man story”, sono diventati film di culto in Europa e negli Stati Uniti, e sono stati citati da Tarantino e Cronenberg. Successivamente passa alla pubblicità, occupandosi di regia e di creatività sia in Italia che all'estero, lavorando per le più grandi Agenzie internazionali, dirigendo in Italia e all'estero circa duemila spot pubblicitari.
Nel 1997 lascia la pubblicità e torna al cinema, realizzando il film "La grande quercia", del quale è autore anche della sceneggiatura. Il film ha avuto successo e riconoscimenti in molti tra i più prestigiosi festival in tutto il mondo, tra i quali:
· Premio della critica alla protagonista femminile al Festival di Berlino
· Globo d'oro della stampa estera
· Grand Prix al Festival di Napa Valley in California
· Chicago film Festival
· Premio Speciale dell'Unicef
· Festival Internazionale del Cinema per i Giovani di Laon in Francia, dove riceve tre premi sui quattro in palio.
Nel 2002 realizza per la RAI, in qualità di regista e sceneggiatore, il TV movie "L'uomo del vento" che viene patrocinato dall'UNICEF, nel 2003 la fiction in due puntate "Vite a perdere" selezionato al Prix Italia, nel 2004 “Posso chiamarti amore“ con Enrico Lo Verso e Deborah Caprioglio. Nel 2005 dirige per RAI 1 il TV movie “Il bambino sull'acqua” con Beppe Fiorello e Vittoria Belvedere.