Senza Filtro - Il fatto che rappresentanti del Movimento per l’autonomia il 24 marzo abbiano dovuto protestare con un sit in organizzato davanti alla sede Rai di Roma che, sebbene avvertita con largo anticipo di avvenimenti importanti ai quali partecipava l’europarlamentare Raffaele Lombardo, non si sia degnata di fare una sola citazione mentre vengono intervistati personaggi che non sono neanche compresi nelle liste elettorali, è un fatto di gravità estrema che denota quanto sia fragile la nostra democrazia.
Parimenti, taluna stampa locale che non pubblica neanche il comunicato relativo all’inaugurazione della sede viterbese dell’Mpa-Lega Nord e che non scrive una riga sull’arrivo a Viterbo del presidente nazionale del movimento, trascurando di citare perfino il saluto che il sindaco della città di Viterbo ha voluto portare a Lombardo ed a Andrea Scaramuccia; mi induce il sospetto che non essendo il Movimento per l’Autonomia asservito a nessun “potere forte”, a nessun altro partito politico ed avendo come unico obiettivo il bene di tutti i cittadini della Tuscia, ciò generi un ostracismo in ambito giornalistico anche a Viterbo.
Ci auguriamo che l’effettiva convergenza dei poli non si debba manifestare in una vera “dittatura” mediatica tesa al nostro “imbavagliamento”.
In ogni caso la nostra presenza militante nelle piazze e tra la gente sopperirà allo strapotere mediatico ed economico della partitocrazia.
Il coordinatore Mpa
Lodovico Baccelloni