Senza Filtro - Alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, Augusto Battaglia, sono state donate all’ospedale di Tarquinia, da parte del Comune di Montalto di Castro, due apparecchiature di ultima generazione. Si tratta di una Tac a sedici strati e di un densitometro osseo per lo studio dell’osteoporosi. La consegna ufficiale è avvenuta lo scorso sabato.
Presente il sindaco, Salvatore Carai, che ha sottolineato come: “Queste nuove attrezzature, che non sono le prime e non saranno le ultime che il Comune donerà al nosocomio di Tarquinia, sono state possibili grazie alle disponibilità di bilancio dell’amministrazione comunale e alla volontà di intervenire concretamente nell’ambito sanitario e sociale”.
“Per questo ha continuato il sindaco abbiamo stanziato per i prossimi tre anni 6 milioni di euro”. A ricevere la strumentazione, il direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio, il direttore del Distretto di Tarquinia, Franco Bifulco, e il primario del reparto di Radiologia, Rinaldo Capoccia. All’incontro, oltre ai medici dell’ospedale, hanno partecipato il presidente dell’amministrazione provinciale, Alessandro Mazzoli, l’assessore Mauro Mazzola, il consigliere regionale, Giuseppe Parroncini, i sindaci dei Comuni di Arlena di Castro, Canino, Cellere e Tarquinia.
Nel ringraziare il sindaco Carai, il direttore Aloisio ha sottolineato l’importanza per l’ospedale di Tarquinia di questa nuova strumentazione. “Apparecchi ha detto che consentiranno, oltre a un approfondimento diagnostico più sofisticato, anche una riduzione delle liste di attesa”.
Tema ripreso dall’assessore Battaglia, il quale ha confermato che quello delle liste d’attesa sarà uno dei punti prioritari della giunta regionale. Soddisfazione anche da parte dei dottori Bifulco e Capoccia che hanno evidenziato come con i macchinari ricevuti sarà possibile ottenere una diagnostica più precisa, con un minor tempo, e dare, contemporaneamente, più sicurezza al personale ospedaliero per le minori radiazioni emesse.