Col Filtro - L’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani è scaduto se non ricordiamo male da quasi un anno e, a tutt’oggi, non si riesce, purtroppo, ancora a vedere se e come verrà rinnovato.
Ci troviamo, pertanto, in una situazione che, oltre a danneggiare il servizio: basta guardare le strade ed i cassonetti, specie quelli della raccolta differenziata, è del tutto irregolare, essendo arrivati già alla terza proroga, che scadrà la fine di marzo.
L’assessore preposto, un tempo ormai lontano aderente ai Verdi, memore forse dei suoi trascorsi di gioventù, rilascia dichiarazioni di fuoco come se fosse un semplice cittadino e non, invece, colui che maggiormente dovrebbe formulare proposte e prendere iniziative per la soluzione dei problemi relativi all’immondizia.
Ancora una volta si sta affrontando un problema assai importante e delicato, che riguarda tutti i nepesini, in maniera approssimativa, abborracciata e senza un’idea condivisa (neanche da tutta la maggioranza) di dove si vuole andare a parare.
Sono infatti tre o quattro volte che si cambia ipotesi, senza che si riesca a trovarne una definitiva.
E’ facile scrivere su gazzette, periodici e fogli sparsi (a proposito: chi ne finanzia la stampa?) che Nepi è un’isola felice dove, grazie all’amministrazione comunale, tutto va per il meglio ed un avvenire ancora più radioso è alle porte.
Ds sezione "U. Terracini"