Senza Filtro - Rispondiamo alle critiche apparse sul vostro giornale mosse dal Mosp
riguardo alle fermate dei treni a Capranica.
Da quello che si può constatare gli orari di questi quattro treni che fermeranno a Capranica non hanno subito alcun aumento dei tempi di percorrenza né tanto meno una modifica dell'orario che vada a discapito dei pendolari di Viterbo.
Ci si lamenta del sovraffollamento dei convogli ed è vero in parte in quanto i convogli iniziano a riempirsi o a svuotarsi nella stazione di Anguillara e non a Capranica e questo è visibile a tutti e negare tale fatto significherebbe dare una visione distorta della realtà.
E' pur vero che i tempi di percorrenza dei treni da e per Viterbo sono degni di un paese del terzo mondo ma è pur vero che intorno alla linea FR 3 gravitano numerosi comuni che hanno solo il treno come mezzo di trasporto per Roma e voler penalizzare le cittadine di provincia (Capranica, Oriolo, Manziana-Canale Monterano), che hanno un treno ogni ora e una sola linea ferroviaria, al contrario di Viterbo che ne ha due (anche se la linea per Orte è allo stesso modo lenta), significa voler porre in essere un comportamento egoistico solo per poter viaggiare con il treno vuoto.
Basta viaggiare per rendersi conto che i pendolari di Viterbo che utilizzano la FR3 sono in realtà in misura inferiore rispetto a chi utilizza tale linea da altri comuni. Il discorso che va fatto con Trenitalia e la Regione Lazio è quello di realizzare in tempi brevi il doppio binario fino a Viterbo e di differenziare, e ciò sarebbe fattibile da subito, il trasporto "extraurbano" (che raccoglie i viaggiatori da Viterbo fino ad Anguillara con la rottura del carico a Cesano), da quello urbano ( che raccoglie i pendolari da Cesano a Roma Ostiense ).
Si dovrebbe poi intensificare la frequenza dei treni fino a Viterbo ogni mezz’ora in
modo da poter fornire un maggior servizio ai cosiddetti comuni extraurbani... alla qualità del trasporto aggiungiamo almeno la quantità dei convogli.
L'augurio che tutti noi pendolari ci facciamo è che con l'apertura del quarto binario tra Trastevere e S.Pietro si possa mettere almeno fine alla parola "ritardo" che è l'elemento che contraddistingue la FR3.
Coordinamento pendolari Manziana-Canale M., Oriolo Romano, Capranica-
Sutri