Senza Filtro -Sono richieste nei paesi in via di sviluppo e in quelli emergenti figure professionali capaci di individuare e quantificare in termini economici eventuali carbon credit da vendere alle nazioni più industrializzate. Le nazioni industrializzate, come l’Italia, che nel 2012 non riusciranno a ridurre le emissioni di gas serra nell’atmosfera sotto i parametri decisi da accordi internazionali (per l’Italia circa il 16%), incorreranno in pesantissime sanzioni economiche. Da qui la necessità di acquistare crediti verdi altrove, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Questi crediti consentiranno alle nazioni in difficoltà di controllo e riduzione delle emissione di gas ad effetto serra, come l’Italia, di rientrare nei parametri di Co2 prodotti stabiliti dal protocollo di Kyoto. A beneficiare di questo nuovo commercio verde dovrebbero essere proprio le popolazioni che vivono nei paesi sottosviluppati. Ma come si fa a calcolare il valore di un carbon credit ? E poi dove trovare le aree idonee per aforestare o riforestare o per realizzare impianti ad energia solare e, infine, come fissare i collegamenti con la Banca Mondiale, che è l’ente internazionale preposto all’acquisto dei carbon credit ?
Tutto questo è stato affrontato e studiato da Accademia Kronos, una onlus che si occupa dei problemi connessi ai cambiamenti climatici dal 1997. Questa associazione ha chiesto aiuto ai più grandi esperti italiani in questo settore: il professor Riccardo Valentini dell’Università della Tuscia e Vincenzo Ferrara dell’Enea. Ne è nato un progetto formativo nuovo e destinato ad aprire grandi spiragli di opportunità lavorativa ai giovani diplomati e laureati italiani.
Questo infatti è il primo corso europeo per lo studio dei cambiamenti climatici e per l’applicazione del Protocollo di Kyoto. Il Comune di Roma, nella figura dell’assessore all’Ambiente Dario Esposito e la Provincia di Viterbo, nella figura dell’assessore all’Energia Angelo Corsetti hanno pensato bene di rendere fruibile il corso da subito, garantendo un minimo finanziamento. Successivamente, il prossimo anno, da questo corso nascerà la prima scuola europea sullo studio dei cambiamenti climatici e sui risvolto socio-economici e sanitari.
La scuola è in fase di strutturazione si trova a Vetralla, in provincia di Viterbo. Il corso attuale dura sole 200 ore ed è pomeridiano. Sono previsti stage a Lerici, a Sestola sul Monte Cimone, nei laboratori dell’Università della Tuscia e dell’Enea della Casaccia. A Viterbo il corso partirà il 3 maggio e durerà fino a dicembre prossimo. A Roma partirà invece nella prima decade di giugno. Al termine del corso verranno selezionate persone che il prossimo anno potranno operare anche nei paesi in via di sviluppo.
Si paga solo una piccola quota d’iscrizione il resto è coperto dai finanziamenti dei due enti. Per informazioni si può telefonare tutte le mattine alla segreteria di Accademia Kronos di Viterbo al n. 0761. 223480, oppure visionando il sito: www.accademiakronos.it.
L’Altra opportunità è stata offerta sempre da Accademia Kronos ma dalla sede Campana. Grazie all’impegno della prestigiosa fondazione Anton Dorhn di Napoli e al CFS, a 40 persone verrà offerta l’opportunità di ottenere un tesserino per l’intervento rapido nei confronti dei cetacei spiaggiati e delle tartarughe ferite. Il tutto si svilupperà in un solo week end ed esattamente dal 18 al 21 maggio prossimo a Napoli. Le lezioni si faranno all’interno della fondazione Anton Dorhn, mentre la parte pratica si farà direttamente a mare. I docenti sono della fondazione, dell’università di Napoli e del CFS. La quota d’iscrizione al corso è di soli 50 euro. Vitto e alloggio a parte.
Ha aderito la prestigiosa rivista Airone e alcune trasmissioni scientifiche della Rai.
Per informazioni e iscrizioni sempre tramite la sezione accademia kronos di Viterbo al n. 0761. 223480.