Senza Filtro - “Cominciano ad evidenziarsi i danni dei Verdi alla Regione. Marrazzo deve ritirare la delibera di settembre, istitutiva dei Sic (Siti di Interesse comunitario), che blocca 90mila ettari tra Tarquinia e Civitavecchia e che ha fatto scattare le norme di salvaguardia della 394 (legge sui parchi), su gran parte del territorio regionale.”
Interviene la Allegrini a proposito della grave situazione che si sta verificando, per agricoltori e cacciatori, in molte zone della Regione che hanno visto vincolarsi ettari ed ettari di terreni, a causa di una delibera di Marrazzo e del ritorno in vigore del decreto Ronchi.
“Nell’applicazione delle norme sui Sic e sulle Zts (Zone a tutela speciale), Ronchi stabilì che questi fossero equiparati ai parchi e quindi soggetti equiparare alle restrizioni previste dalla Legge 394 archi, in cui si prevede la tutela integrale: cioè divieto di caccia e attività agricole fortemente inibite.”
“Il ministro Matteoli emanò un decreto abrogativo di queste norme ma, su ricorso di una piccola associazione ambientalista del sud, e solo grazie a un cavillo formale, questo è stato recentemente abrogato, ed oggi rivivono le restrizioni di Ronchi.”
“Intanto continua la Allegrini- Marrazzo, insieme al suo assessore verde Bonelli, ha istituito altri Sic (in provincia di Viterbo, interessati i Comuni di: Oriolo, Barbarano Romano, Blera, Veiano, Monte Romano), e anche altri territori, sempre in provincia di Viterbo, nati come semplici Sic (dove si potrebbe cacciare, secondo le Norme Europee) sono ora diventati, praticamente, dei parchi.”
“Gli agricoltori e i cacciatori saranno penalizzati fortemente se non provvederà a bloccare questa situazione surreale!”
“Potremmo dire conclude Allegrini- l’avevamo detto!”
“Abbiamo allertato tutti i circoli di Alleanza Nazionale affinché intervengano sui loro territori per monitorare quali danni creerà, questa situazione, alla locale agricoltura.”