- Approvato il bilancio di previsione. Con la maggioranza che ritrova una sua compattezza e la minoranza che accusa di non aver fatto nulla di nuovo. Quattordici i voti favorevoli, sette i contrari.
La minoranza ha attaccato, oggi durante il consiglio provinciale, frontalmente il bilancio illustrato nella seduta iniziale del consiglio provinciale dall’assessore Ugo Gigli.
"Non trovo traccia della partecipazione in questo bilancio - ha sostenuto Gemini (An) -. E' un bilancio senza corpo né spirito. State solo svolgendo ciò che aveva iniziato la precedente amministrazione, e lo fate pure male. C'è l'aumento delle spese del personale di oltre il 12 per cento. Segreterie, direttore generale, due nuovi dirigenti vengono a costare circa 800 mila euro in più. Tutto personale di cui si poteva fare a meno. Per il sostegno all'acquisto della prima casa e alle aziende ci sono solo 100 mila euro. Con il solo smantellamento dell'ufficio Tosap, servizio che è stato deciso di esternalizzare, si sono persi 115 mila euro".
Per Gidari (Udc) l’unica discontinuità col passato è la mancanza di programmazione.
“Rischiamo - ha detto - di non rispettare il patto di stabilità neanche nel 2006. Non c'è traccia di programmazione, ad esempio sull'ambiente, dove ci sono situazioni a rischio come le cave”.
Senza mezze tinte il giudizio di Bigiotti: "Si avvia l'ente al tracollo finanziario, se non ci saranno correttivi”.
Negativo anche il giudizio di Equitani (FI): “Due le cose che mi hanno colpito: il mancato rispetto del patto di stabilità ha ingessato il bilancio e non credo che si sia trattato veramente di un bilancio partecipato. Non vedo tutta questa innovazione”.
Con qualche dubbio ma favorevole Bengasi Battisti.
“Gli enti si trovano in ristrettezze - ha affermato Battisti -, che non permettono di caratterizzare troppo un'amministrazione. Mi preoccupa, senza dare colpe specifiche, votare il bilancio in perfetta solitudine. Forse qualcosa non ha funzionato. Credo che lo sforzo sia stato sincero, ma perché allora non ha funzionato?”.
E’ toccato poi al presidente Mazzoli al quale le minoranze avevano contestato di non aver fatto precedere il dibattito da un suo intervento programmatico.
"Da parte mia non c’è nessuna volontà di sottrarmi alla discussione - ha dichiarato il presidente -. Portiamo a compimento la prima operazione di bilancio della nuova amministrazione. Ringrazio le forze di minoranza che hanno consentito di approfondire i diversi aspetti del bilancio. Abbiamo cercato di costruire un coinvolgimento del territorio perché le risorse sono diminuite, i vincoli sono aumentati. Serviva quindi la capacità di concentrare le risorse. Accolgo l'appello del consigliere Battisti perché sono il primo ad essere convinto di ciò che dice. La finanziaria ha tagliato le risorse e il patto di stabilità lo abbiamo trovato già sforato. Senza scaricare responsabilità, si tratta di fare i conti con la realtà. La condizione è oggettivamente ingessata, lo abbiamo detto subito. E' un bilancio di sacrifici, che però non umilia nessun settore”.
Non basta.
“Abbiamo posto l'ente più vicino a cittadini e famiglie - ha continuato Mazzoli -. Grazie all'intesa con la Regione Lazio. Le risorse che arriveranno, saranno in larga parte gestite da noi. Tutti questi finanziamenti regionali non si erano mai visti. Le risorse per la depurazione sono una vittoria del territorio. Le altre province del Lazio su questo non sono tutte tranquille. Per le scuole sono state aumentate le risorse. Per l’agricoltura avremo funzioni importi su distretti rurali e agroalimentari e sul completamento della filiera produttiva delle nocciole.Cambiamenti notevoli, non insignificanti. Per superare la precarietà del lavoro servono più risorse, ma c’è un primo segnale con l’accordo sottoscritto per la stabilizzazione dei lavoratori. Anche agire sull'acquisto per la prima casa è importante. Anche i 120 mila euro in favore dei Comuni per consentire un migliore svolgimento delle loro funzioni, sono un dato positivo. Ci apprestiamo a ricevere deleghe sull'urbanistica, come ci verrà spiegato domani dal vicepresidente della giunta regionale Pompili: anche questa è una novità".
Dopo le dichiarazioni di voto l’approvazione