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Viterbo - Tromba d'aria - Appello dei segretari Udeur - Rischio collasso economico
"La Regione anticipi la metà del risarcimento statale"
29 agosto 2007 - ore 16,50
- I segretari dei Popolari-Udeur di Bagnoregio, Civitella D’Agliano, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, e Viterbo, centri della Tuscia tra i più colpiti dagli eventi calamitosi della scorsa settimana, e la segreteria provinciale del partito, condividono e fanno propria la proposta del segretario organizzativo, Marcello Bianchini, rivolta alla Regione Lazio, affinchè questa anticipi, quanto meno, il 50% dei risarcimenti statali, per le spese che i cittadini stanno sostenendo, e sosterranno in futuro, per riparare i gravi danni subiti.
“Esistono realtà economiche prossime al collasso sostengono i dirigenti Udeur, ricordando la gravissima situazione in cui si trovano interi settori produttivi, specialmente nell’alta Tuscia, lungo la costa, e nelle zone della Maremma e di Tuscania per queste, aspettare i tempi indicati nelle procedure di riconoscimento di stato di calamità equivale ad avviarsi verso una rapida agonia.
In discussione non c’è la validità delle misure stabilite dalla legge: la prassi prevede, però, passaggi tecnici che non si conciliano affatto con la necessità di dare risposte rapide a chi, in queste ore, vede compromesso il proprio futuro”.
L’appello dei dirigenti Udeur è la conseguenza della forte preoccupazione per una situazione che, ad un esame approfondito dei danneggiamenti, appare ancor più pesante, rispetto a quella già difficilissima riscontrata subito dopo la calamità.
“Il nostro allarme deriva anche dalla constatazione che non pare essere emersa ancora una percezione condivisa del pesantissimo stato in cui si trovano realtà e comparti determinanti, per l’economia provinciale.
Forse il fatto che l’emergenza riguardi solo alcune zone della Tuscia ha fatto venir meno una percezione comune della vera e propria tragedia che ha investito tante persone. Occorre ricordare, però, che le ripercussioni di un possibile tracollo andrebbero a colpire tutto il territorio” hanno concluso i dirigenti Udeur.
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