Viterbo - Il crollo della Macchina di Santa Rosa
Ali di luce, si lavora contro il tempo
di Giuseppe Ferlicca
29 agosto 2007 - ore 0,45
- Divieto di sosta per gli operai, divieto di transito per tutti gli altri.
A San Sisto si lavora senza tregua per mettere in sicurezza il traliccio e consentire il montaggio di Ali di Luce. Ma se in alto, con le gru gli operai sono all’opera, in basso c’è chi si lamenta.
Per la mancata riapertura di Via Garibaldi. L’altra sera, durante il vertice in Prefettura, era stato deciso di riaprire il tratto chiuso per motivi di sicurezza da ieri mattina.
Invece, pare che la questura abbia deciso di rimandare almeno di un giorno. Scelta che non è piaciuta molto ai commercianti.
Per tutta la giornata hanno fatto la spola dai propri negozi al cantiere, chiedendo a chiunque le ragioni del persistente divieto, facendo domande anche a chi, come gli operai, di risposte non ne aveva proprio.
Il blocco di Porta Romana ha ridotto il volume d’affari, ma lo stop su buona parte di Via Garibaldi è stato il colpo di grazia alle vendite. C’è preoccupazione, e tra i commercianti, quelli che hanno la propria attività su Piazza San Sisto si vedono lo spettro di non riuscire ad aprire nemmeno la sera del tre.
Forse oggi, in ogni caso, potrebbe arrivare qualche novità.
Sul fronte lavori, è stata una giornata interamente dedicata alla messa in sicurezza del traliccio.
Così sarà anche oggi e se le operazioni si concluderanno in serata, da domani potrebbe partire la fase di montaggio.
Ali di Luce sarà ricostruita qualche metro in avanti rispetto alla posizione abituale, quasi al centro di San Sisto, nel punto dove in questi giorni è posizionata la grande gru da sessanta metri.
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