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Il sindaco Gabbianelli
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A fare il dipendente Gabbianelli non ci sta.
E neppure a prendere gli schiaffi da buona parte della sua maggioranza. Logica deduzione, dopo la conferenza dei capigruppo, dove le lettere del sindaco sono state prima lette e poi ignorate, la crisi a Palazzo dei Priori si fa seria e il primo cittadino ne è cosciente.
“Avevo chiesto di rinviare i due consigli comunali per chiarimenti amministrativi spiega Gabbianelli la mia indicazione è stata disattesa.
Mi sembra significativo in ordine a cosa qualcuno intende che il sindaco debba fare”.
Su un punto, nessun dubbio. “Si sbaglia chi pensa che Gabbianelli prosegue il sindaco debba fare il dipendente. Sono stato dipendente quando lavoravo in tribunale.
Tutti dovrebbero ricordarsi che il sindaco è stato eletto direttamente dai cittadini”.
Tra i partiti di maggioranza, da una parte ci sono Udc e Forza Italia, mentre An, che è sulle posizioni del sindaco, paradossalmente si trova in una posizione isolata.
Così come stamattina, può succedere che An si trovi costretta a votare con gli altri, per non finire in minoranza.
Mentre gli assessori Fracassini e Bracaglia hanno lasciato la riunione sbattendo la porta.
“Forse qualcuno sostiene Gabbianelli è rimasto sorpreso dal livello del dibattito”.
Oggi, però, il sindaco non ha una maggioranza. “Ci sono modi opportuni prosegue per manifestare le proprie intenzioni. Io sono soddisfatto del lavoro svolto in questi anni.
Se qualcuno vuole chiudere con risultato zero lo faccia.
Chi ha preso qualche centinaio di voti, non credo che possa comandare il sindaco. Non lo ha mai fatto e non lo farà”.
Dall’opposizione c’è chi sostiene che in una situazione del genere, tanto varrebbe tornare al voto.
“Io sono dell’idea puntualizza che piuttosto che tenere certi atteggiamenti, sarebbe molto meglio esplicitare quello che si vuole e come stanno realmente le cose”.
Intanto il vertice di maggioranza è stato rinviato. Ancora prima di conoscere l’esito della conferenza dei capigruppo, Gabbianelli lo aveva posticipato a lunedì, per impegni di Giulio Marini in Senato. “Mi aveva manifestato la sua disponibilità per sabato racconta ma c’è il congresso Udc, quindi ho posticipato alla prossima settimana”.
Chissà adesso, se le ultime novità porteranno ad altre variazioni al programma.