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L'assessore Mazzola
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“Siamo sempre stati disponibili ad ascoltare e ad accettare suggerimenti per migliorare non solo la viabilità ma soprattutto la sicurezza stradale della Tuscia. Proprio come abbiamo fatto, qualche giorno fa, accogliendo l’appello della 24enne di Valentano che chiedeva l’istallazione di un autovelox fisso sul tratto della Verentana.
Siamo altrettanto disponibili nell’ascoltare e valutare le indicazioni contenute nella lettera degli studenti dell’istituto “Dalla Chiesa” di Montefiascone, avendo al centro delle nostre attenzioni la sicurezza dei cittadini sulle strade”.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Mazzola rispondono agli studenti dell’istituto “Dalla Chiesa” che intervengono ancora sulla strada incriminata. “Il manto stradale, la segnaletica orizzontale e verticale sono in buone condizioni. La manutenzione è nei nostri piani e periodicamente viene effettuata, come in tutte le altre strade.
Per quanto riguarda la strada in discussione il problema è e resta la velocità. Non a caso gli incidenti mortali avvengono su tutte le strade provinciali e nazionali. E’ essenziale quindi la prevenzione alla guida sicura, che va dal moderare la velocità e al non bere alcolici prima di mettersi alla guida”.
Il tratto in questione, come la maggior parte delle provinciali, ha un limite massimo di 90 chilometri orari. “Sono un padre anch’io afferma Mazzola ho due figlie di 18 e 25 anni e so perfettamente cosa si prova quando si aspetta il loro rientro a casa”.
Questa è la settimana mondiale della prevenzione stradale e la Provincia di Viterbo ha aderito con una campagna di sensibilizzazione, “Stop lacrime”, che culminerà con un convegno dedicato all’educazione stradale, che si svolgerà a lunedì 23 aprile, alle 10 a Palazzo Doria Pamphilj.
“Oggi rispondiamo alla vostra lettera con un ulteriore appello. Mettiamo in campo insieme, Provincia e studenti, un progetto condiviso di educazione a una guida sicura e per prevenire incidenti.
Noi continueremo a portare avanti gli impegni, cercando di arginare i problemi della viabilità, ma voi impegnatevi nella sensibilizzazione dei vostri coetanei.
Il dolore che sentite per la perdita di tre amici e compagni di scuola può diventare un valore positivo se messo a disposizione degli altri. Per questo concludono - invitiamo tutti, genitori e ragazzi soprattutto, a partecipare alla giornata di sensibilizzazione di lunedì 23 aprile”.