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Il teatro Traiano
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Lunedì 16 aprile 2007 e martedì 17 aprile alle ore 21.00 è in programma al Teatro Comunale Traiano lo spettacolo “Chiamatemi Kowalski. Il ritorno, scritto e diretto da Paolo Rossi.
A distanza di 18 anni dal successo dello spettacolo che lo fece conoscere al grande pubblico del teatro italiano, Paolo Rossi torna a calcare le scene dei maggiori teatri italiani con una performnace di sicuro impatto comico.
Lo spettacolo propone nuovi testi - frutto della collaborazione con Carolina De La Calle Casanova, Emanuele Dell’Aquila, Carlo Giuseppe Gabardini e Riccardo Piferi e recupera i migliori brani - scritti con Gino e Michele, David Riondino e Giampiero Solari di “Chiamatemi Kowalski” e degli spettacoli “Operaccia Romantica”, “Sette Spettacoli” e “Pop & Rebelot”, trilogia dove il personaggio di Kowalski ha fatto le sue apparizioni.
Il tutto arricchito con fatti di vita vera, in un percorso quasi autobiografico dell’attore; “Il recital è una questione molto personale”, dichiara Paolo Rossi.
Il pubblico vedrà l'attore alle prese con la forma teatrale che lo ha reso famoso: i monologhi ricchi di storie, a volte raccontate con ironia e cattiveria, a volte con un pizzico di poesia, senza dimenticare il rapporto con il pubblico, nello stile di delirio organizzato, caratteristico della sua compagnia Teatro di Rianimazione.
Accompagnato da una band di musicisti-attori (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Marco Parenti), Rossi ci trascina per un percorso spericolato e pieno di sorprese che corre attraverso questi ultimi decenni. Punto di partenza dello spettacolo è un particolare incidente: dopo vent’anni, a furia di raccontare storie, il capocomico ha perso la sua:
“Arriva un momento in cui i “cuentacuentos” non sanno più se quello che stanno raccontando è successo veramente o è frutto della loro immaginazione; è risaputo che i “racconta-storie” sono ladri, sono geni e soprattutto sono dei grandi bugiardi: la realtà si mischia alle storie e le storie si mischiano alla realtà.
E se un “racconta-storie” perde le storie, cosa succede? Le storie non sono cose, oggetti. Le storie non si possono toccare, sono loro a toccare noi, a farci diventare cose od oggetti…”.
Assistere a “Il ritorno di Kowalski” significa salire sulle montagne russe della memoria di Rossi.Chi pensa a un riferimento colto e autoironico allo Stanley Kowalski-Marlon Brando di «Un tram che si chiama desiderio» si sbaglia di grosso. Kowalski era il cognome di sua nonna, istriana di Fiume, e gli piaceva più di Paolo Rossi. Quel personaggio, partendo da «Chiamatemi Kowalski» del 1987, attraversò altri tre spettacoli per poi ricomparire oggi.
Con questo spettacolo Paolo Rossi torna agli esordi della sua carriera rievocando i fasti del successo televisivo con “Su la testa” su Raitre e i limiti, riconosciuti a posteriori, della parentesi di “Scatafascio” per Mediaset. Proprio la televisione è uno dei bersagli preferiti dal comico, a causa della censura che lo ha visto recentemente vittima, insieme ad altri colleghi.
CHIAMATEMI KOWALSKI
IL RITORNO
Scritto e diretto da
PAOLO ROSSI
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Con la collaborazione ai testi di
Carolina de la Calle Casanova,
Emanuele Dell’Aquila, Carlo G. Gabardini, Riccardo Piferi
I pezzi originali tratti dal repertorio sono stati scritti con
Gino e Michele, David Riondino,
Giampiero Solari
Aiuto-regia
Carolina de la Calle Casanova
Con
Emanuele Dell’Aquila
Alex Orciari
Marco Parenti
Una produzione
PAOLO GUERRA per AGIDI
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