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Il questore Raffaele Micillo
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- “Caro Gabbianelli, la gente non riesce più a seguirti. E’ evidente che il ‘potere’ ti ha logorato e non ti rendi più conto nemmeno di quello che dici”.
Non usa perifrasi Michele Bonatesta per ‘bollare’ come irricevibili le ultime dichiarazioni del sindaco di Viterbo.
“ Cosa vuoi dire quando, con una spocchia degna di ben altri momenti, affermi che… non ti fai ‘comandare’ da nessuno?
Ma davvero nessuno ti ha spiegato che negli organismi elettivi spiega l’ex senatore è l’assemblea degli eletti ad essere sovrana?
Il Parlamento (quando ne ha i numeri) ‘comanda’ il governo, il consiglio comunale (quando parla a maggioranza se non addirittura all’unanimità dei votanti) ‘comanda’ Sindaco e Giunta.
E’ la regola delle Istituzioni, è la regola della democrazia e vale anche per te. Se non sei in grado di accettarla, sei solo tu che devi trarne le dovute conseguenze ed adeguarti all’unica scelta possibile, andandotene.
E non sai quello che dici prosegue l’ex parlamentare anche quando affermi di poter fare quello che ti pare in quanto eletto direttamente dai viterbesi. E’ vero: sei stato eletto dal 57(?) per cento dei viterbesi ma il consiglio comunale è stato eletto dal 100 per cento dei cittadini.
Riesci a capire dove sta la differenza tra la tua elezione e quella dei consiglieri comunali? Il problema, dunque, non è la Ztl ma il ruolo istituzionale del Consiglio comunale che tu non vuoi riconoscere.
Le decisioni del consiglio non sono ‘vincolanti’ solo se gradite la sindaco. Lo sono sempre e comunque e non credo che se non darai immediatamente seguito alla scelta del parlamentino di Palazzo dei Priori sulla Ztl il Prefetto potrà continuare a far finta di niente. In questo momento, il problema non è la Ztl.
A questo punto conclude Bonatesta solo una cosa è certa e cioè che i problemi di Viterbo, amministrativi e politici, hanno un nome ed un cognome ben preciso: Giancarlo Gabbianelli.
‘Colui’ che non si fa ‘comandare’ da nessuno. Ecco perché il consiglio comunale rischia di diventare un organismo inutile, ecco perché la Cdl a Viterbo va in frantumi, ecco perché Alleanza Nazionale è nel caos più totale alla vigilia di un congresso che sarà una farsa: perché il Cavaliere della luce, al secolo Giancarlo Gabbianelli, non si fa ‘comandare’ da nessuno.
Detto in altre parole, o comanda sempre, solo e dovunque solo lui o sarà sempre e dovunque solo caos. Appunto”.