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Severo Bruno
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Non è ancora crisi, ma le acque sono parecchio agitate.
A Palazzo dei Priori, per Severo Bruno, la situazione è destinata a rimanere molto confusa, almeno fino a quando la sovranità del consiglio non sarà ristabilita.
“Nella conferenza dei capigruppo dice il riferimento di tutti è stato all’ultimo consiglio comunale, ogni atteggiamento è stato in difesa della sovranita del consiglio e contro l'opinione e le pretese del sindaco e della giunta”.
L'azione in difesa del consiglio, l’opposizione non l'ha cominciata da ieri. “Ricordo i dibattiti sul direttore generale nel nucleo di valutazione spiega o le competenze sulle mense scolastiche, violate dall’assessore Rotelli con l’appalto o l’orientamento sul piano del traffico.
Abbiamo sempre difeso la sovranità del consiglio, purtroppo spesso inascoltati. Ora con piacere ci accorgiamo che tutte le forze di maggioranza hanno espresso quest’indirizzo.
I consiglieri hanno compreso finalmente che la battaglia non riguarda solo l’opposizione, ma tutti, quando si stravolge la vita amministrativa cittadina”.
E il sindaco? “Deve rientrare nei suoi limiti precisa -, che spesso viola. Sono limiti dettati dalla legge e dallo statuto”.
Bruno ha dubbi sulla lettera inviata da Gabbianelli per chiedere di rimandare i consigli comunali.
“C’è stato un errore? si domanda perché di solito si rinviano le sedute per errori nell’ordine del giorno.
Se è per chiarimenti politici, non si domanda il rinvio anche all’opposizione”.
Quindi c’è un’altra interpretazione.
“Il chiarimento amministrativo sostiene forse riguardava alcuni assessori, magari da licenziare, secondo il comportamento tenuto sulla ztl”.
La maretta a Palazzo dei Priori ha in qualche modo interessato anche la minoranza.
“Ho letto che stiamo tentando di smarcarci da Gigli precisa direi che non è così.
Non dobbiamo smarcarci da nessuno, perché non ci sono marcature. Semmai l’Udc e Gigli hanno sposato tesi dell’opposizione.
Ricordo che la mozione votata in consiglio comunale, per la riapertura della ztl, è frutto di un ordine del giorno firmato da tutti a eccezione di An”.