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- Prima venivano consegnati con il contagocce. Adesso a Viterbo i bollini blu sono introvabili. I competenti uffici dell’assessorato alla Mobilità del Comune non sono in grado di fornire i contrassegni alle associazioni di categoria, alle quali, in base all’accordo stipulato, compete la distribuzione alle officine.
Cna Servizi alla Comunità non ci sta. Il responsabile, Bruno Caratelli, denuncia: “Da quindici giorni, ci sentiamo dire dal Comune che i bollini sono in stampa. La maggioranza dei riparatori di auto, intanto, ha dovuto sospendere il lavoro per il rilascio del contrassegno.
Quest’ultimo, lo ricordo, è indispensabile per l’accesso al centro storico del capoluogo. Si è creata una situazione inaccettabile, con riflessi negativi sulle imprese e con un danno evidente per gli utenti, essendo il controllo per ottenere il bollino anche l’occasione per una verifica sulla sicurezza delle vetture, oltre che una misura di prevenzione dell’inquinamento dovuto ai gas di scarico”.
“Se ci sono difficoltà nell’organizzazione del servizio da parte del Comune, si dica con chiarezza. Siamo disponibili a rivedere l’accordo e anche a farci carico della stampa dei bollini, pur di non far trovare in difficoltà le officine”, evidenzia Caratelli, aggiungendo che ogni anno vengono distribuiti circa 55mila bollini blu. “Non ammettiamo inefficienze burocratiche. Le imprese e i consumatori devono essere tutelati”.
Cna Servizi alla Comunità chiederà all’Amministrazione un incontro per fare il punto sull’applicazione dell’accordo e per trovare, una volta per tutte, la soluzione ai problemi che si sono manifestati.