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Rodolfo Gigli
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- Gabbianelli ha creato il problema, Gabbianelli adesso lo risolva.
La soluzione della crisi a Palazzo dei Priori, deve passare attraverso un bagno d’umiltà del sindaco, chiamato dall’Udc a fare un passo indietro rispetto alle posizioni assunte. E’ il succo della riunione che gruppo consiliare e vertici del partito, hanno tenuto ieri sera.
“E’ escluso sostiene Rodolfo Gigli - che l’Udc prenda iniziative che possano portare alla crisi. Il problema non è la ztl, piuttosto c’è l’esigenza di rimarginare la frattura tra consiglio comunale e sindaco. Aspettiamo un segnale dal primo cittadino”.
Quale segnale?
“Ci pensi Gabbianelli prosegue - fare il sindaco ha molti vantaggi e anche qualche onere. Il problema è tra lui e il consiglio. Non è nemmeno un problema di maggioranza.
Se il segnale non dovesse arrivare prima del venti, lo affronteremo in consiglio”.
Lunedì c’è il vertice di maggioranza. “Nel caso in cui dovesse tenersi dice ancora Gigli - all’incontro manderemo qualcuno per ribadire le nostre posizioni”.
Un’abile mossa, che lascia il sindaco con il cerino in mano. Perché, sia che Gabbianelli decida di ricucire, sia che porti la crisi alle estreme conseguenze (leggi voto anticipato), sarà sempre stato per decisione del primo cittadino.
“Mancano due anni alla fine della legislatura e l’Udc è per arrivare alla scadenza naturale del mandato sostiene Candido Socciarelli con la campagna elettorale, il periodo si riduce a un anno e mezzo. Se il problema si risolve, siamo disponibili a entrare in sintonia con il resto della maggioranza e fare la nostra parte per un programma di fine legislatura, ma occorre trovare un metodo.
Non più contrapposizione tra sindaco, esecutivo e consiglio comunale”.
Ma la delibera di giunta sotto accusa, è stata avallata anche da due assessori Udc, Muroni e Zucchi.
“A inizio incontro ricorda Socciarelli c’è stato un chiarimento. Si è trattato di un disguido. La linea del partito è comune ed è quella espressa in consiglio”.
Quindi Gabbianelli “faccia pace” con il consiglio comunale.
“Questo cattivo rapporto sostiene ancora Socciarelli tra due organi così importanti è grave. Serve un atto di buona volontà, più rispetto delle decisioni adottate dai consiglieri di maggioranza.
Se le cose rimangono cosi, la nostra posizione resta rigida”.
Domani, intanto, si riunisce anche Forza Italia.
“Faremo valutazioni dice Giulio Marini su quanto accaduto. Il nostro auspicio è che si vada verso un maggiore ascolto di quelle che sono le esigenze dei cittadini. Un atteggiamento di maggiore apertura. Partendo dalla ztl”.
Fiducioso sul vertice di lunedì, il commissario di An Mario Soggiu. “Sono certo che ci sono margini di recupero spiega sono tutt’altro che pessimista”.
All’orizzonte non ci sono elezioni anticipate.
“Non le vedo proprio precisa e in ogni caso è un’ipotesi da scongiurare. Viterbo ha bisogno di risposte e non di un vuoto amministrativo.
Negli anni sono state fatte tante cose e il merito è di tutta la coalizione, ma altre ancora vanno fatte”.