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- Settemila euro. Una cifra che noi occidentali, in genere, impegniamo per acquistare beni di consumo. Ma che in Africa, invece, serve per garantire la sopravvivenza.
Questo il costo, infatti, per scavare un pozzo per l’acqua nel Continente nero. Per realizzare questo progetto umanitario, l’associazione viterbese Cgmf (Community Of Gossip Mountain Figures) ha organizzato una cena benefica nella Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo (Strada Cimino, 4) la sera del 21 aprile prossimo.
Su proposta delle suore del Gesù Redentore di Bagnoregio, l’associazione nell’abito del suo “Progetto Africa” ha adottato uno dei tanti villaggi alla periferia di Abuja, la nuova capitale della Nigeria, in cui regnano indisturbate miseria, abbandono, analfabetismo, denutrizione e malattie.
Dove gli indigeni vivono in squallide e povere capanne, dove l’acqua è totalmente assente. Il nome del villaggio è Ketti e i fondi provenienti dalla serata serviranno destinati alla realizzazione di un pozzo per l’acqua per questa comunità.
La serata, che inizierà alle 19,40, sarà condotta da Alberto Bilà, giornalista di Canale 5; alle 20,30 ci sarà la cena, alla quale seguirà il saluto delle autorità. Ci sarà l’animazione del gruppo cabarettistico “Ugo Dragotti” di Pescara e dell’imitatore Alessio Avitabile, mentre il gruppo di danza Antares e il gruppo musicale viterbese “I Babs” eseguiranno musica dal vivo di salsa, merengue e liscio. Saranno estratti e sorte dei premi ed è prevista, inoltre, la partecipazione straordinaria dell’attore viterbese Piermaria Cecchini.
L’offerta minima per la cena è di 30 euro (15 per i ragazzi).
Per informazioni e prenotazioni: tel.0761.321101.