- Anche se in ritardo, è stata accolta la richiesta da tempo avanzata dalla Cia a livello nazionale che riguardava l’anticipazione dei fondi necessari per i pagamenti non effettuati nel corso del 2006 sui Piani di Sviluppo Rurale.
Non molto tempo fa la Cia davanti al fatto che i pagamenti Agea previsti per i Piani di sviluppo rurale non venivano erogati agli agricoltori, aveva sollecitato un tempestivo intervento del ministro De Castro.
Anche perché la situazione di stallo aveva provocato profondo disagio nelle campagne. Molti, infatti, erano gli imprenditori agricoli che avevano investito di tasca loro in maniera considerevole. Il problema della mancata erogazione dei fondi era di carattere nazionale, ma la Cia ha più volte sollecitato questo intervento al quale ha messo la parola fine il ministro De Castro, lo scorso giovedì 12 aprile.
Lo sblocco dei fondi arriva in tutto il territorio nazionale a circa 600 milioni di euro, una cifra considerevole che permetterà agli agricoltori di percepire i soldi a loro dovuti.
“Per quanto riguarda la Tuscia dichiara il presidente della Cia di Viterbo Coretti- lo sblocco dei fondi permetterà di attivare parecchie misure, da quelle riguardanti il biologico alle misure per l’agro-ambiente.
E’ quindi un fatto estremamente positivo anche perché il riuscito utilizzo completo del plafond italiano, blocca il tentativo di spostare a carico del nuovo programma di sviluppo rurale 2007-2013 le domande inevase del vecchio Programma(2000-2006).”