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Gli artificieri che hanno esaminato la bomba
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Riceviamo e pubblichiamo
- Il Tg3 Regionale Lazio del 13 aprile alle ore 19.30 ha comunicato che la “bomba” rinvenuta a S. Lucia verrà disinnescata domenica 6 maggio prossimo, coinvolgendo circa 30.000 persone che risiedono in un raggio di 1,5 km in linea d’aria dalla bomba stessa.
Mi chiedo se dopo una riunione che, presuppongo abbia coinvolto un certo numero di addetti ai lavori, qualcuno si sia ricordato che nel mese di maggio a Viterbo, ogni domenica, e ribadisco ogni domenica di maggio, si svolgono le Cerimonie di “Prima Comunione” di una quantità notevole di bambini (con il coinvolgimento di familiari, parenti, parrocchie, luoghi di ristorazione e quant’altro) e che pertanto la decisione presa sulla data del “disinnesco” sembra quanto mai inopportuna e, aggiungerei “sconcertante”!
O forse la “Prima Comunione” è da considerarsi alla stessa stregua di una “Sagra della Bistecca”?
Ci si auspica un sollecito intervento del nostro vescovo monsignor Lorenzo Chiarinelli per ricondurre nel giusto alveo la dissennata decisione concertata.
Laura Cherubini