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- Claudio Capotondi espone, fino al sei maggio, a Pietrasanta, nel chiostro del trecentesco convento di Sant’Agostino .
E’ la prima mostra personale dello scultore di Tarquinia nella cittadina toscana, scelta dai maggiori artisti contemporanei per la vicinanza alle cave di marmo di Carrara; Capotondi vive a Pietrasanta dal 1973.
Sono esposti diciotto sculture e venti disegni di progetto che vanno dal ’73 al 2004.
“E’ un omaggio-afferma il maestro-alla città dove ho potuto realizzare il mio progetto di vita come scultore artefice delle mie opere, grazie alle cose apprese dai maestri artigiani, custodi di un mestiere tramandato nel tempo e insieme con loro, per ore ed ore, ho faticato alla realizzazione delle mie opere pubbliche”.
La mostra si intitola: ”Oltre la materia - sculture, disegni, progetti”
Tema che si invera nelle opere presentate: dal marmo nascono geometrie armoniose, raffinate,eleganti che sprigionano energia, che richiamano il nascere della vita.
Un’arte difficile quella di Capotondi che ha rinunciato ai “facili” consensi di un figurativo nel quale si sarebbe sicuramente distinto, come dimostrano alcuni disegni esposti nel 2002 a Tarquinia.
La personale è patrocinata dal Comune di Pietrsanta e l’assessore alla cultura,Spina, così si esprime: ”Finalmente la grande arte di Capotondi si ferma in uno spazio pubblico di Pietrasanta, nei luoghi in cui il maestro di Tarquinia ha deciso, da oltre trent’anni, di vivere e lavorare”.
Il catalogo contiene un denso saggio di Valerio Meattini, critico d’arte.
Oreste Massolo