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- Prosegue il momento negativo della Sigger Volley Viterbo che lascia l’intero bottino ad un Cus Roma molto più combattivo ed organizzato di quello affrontato nel girone di andata.
Di contro la squadra viterbese è l’ombra di se stessa: lenta in difesa e poco incisiva in attacco.
Con Monacelli vittima di una contrattura durante l’allenamento di venerdì, il nuovo tecnico viterbese schiera la diciottenne Eleonora Bruschetti in regia, Marini opposto, Ognibene e Mocci centrali, Sammartano e Flammini schiacciatrici, De Vita libero. Rimangono a disposizione in panchina Spinosi, Piscopo (con problemi di stomaco), la diciottenne Lyudmilova e la sedicenne Del Nero.
La gara inizialmente è molto combattuta, con le due formazioni che si equivalgono e non risparmiano i colpi, poi sul 17 pari un vistoso calo fisico delle viterbesi permette un break di 8 a 2 per il cus che fa fermare il tabellone sul 25 a 19 per le padrone di casa.
Il secondo parziale inizia equilibrato poi è la Sigger a prendere il sopravvento ma le gambe sono pesanti e, pur lottando con caparbietà, il set è nuovamente in favore del cus per 25 a 23 anche grazie ad un paio di decisioni arbitrali decisamente “particolari”. Nel terzo set le biancorosse partono in quarta e riescono a staccare le romane di quattro lunghezze che mantengono sino al secondo time out. La stanchezza si fa nuovamente sentire.
Ancora un paio di decisioni a dir poco “personali” del primo arbitro danno il via libera alle padrone di casa che chiudono sul punteggio di 25 a 22.
“Abbiamo molto lavoro aerobico da fare. Le ragazze sono stanche ed appesantite; alla stanchezza fisica subentra quella mentale per cui viene a mancare la lucidità necessaria per chiudere positivamente l’azione.” Questa la dichiarazione del nuovo tecnico Grezio al termine della gara. “Avremmo bisogno di lavorare anche un paio di mattine” Prosegue il coach viterbese, “Ma purtroppo la giovane età della squadra non ci permette di farlo in quanto tra scuola ed università potrei averne in palestra al massimo quattro o cinque
“Qualche piccolo miglioramento si è intravisto - commenta il presidente Menicuci - Le ragazze hanno nuovamente messo il cuore in campo ma non è bastato. Ora dobbiamo andare avanti gara per gara senza alcun assillo di classifica, la posizione finale si vedrà solo al termine dell’ultima giornata. La nota positiva è che la giovane palleggiatrice ha ricoperto il suo ruolo senza grosse sbavature e con buona precisione, per lei sicuramente è stata un’iniezione di fiducia che potrebbe rivelarsi importante nell’ipotesi che l’infortunio di Monacelli sia particolarmente grave da non permetterle di rientrare presto in campo.”
Il tabellino:
Marini 14, Sammartano 12, Ognibene 8, Mocci 7, Flammini 7, Piscopo 4.
Aces 3, battute sbagliate 9, muro punto 3.