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Riceviamo e pubblichiamo
- Rimangono gravi le condizioni di L. P., sociologo che, giunto al 17° giorno di sciopero della fame, è stato ricoverato urgentemente in ospedale, dopo un celere intervento del 118.
Si tratta della terza vittima, ma sicuramente la più grave, visto che i medici hanno ritenuto necessario trattenerlo in ospedale.
Momenti di grande tristezza e dolore per gli scioperanti che comunque continuano a crescere di numero.
Ma lo sciopero della fame prosegue e dopo l’incontro delle donne contrarie al carbone con il ministro della Salute Livia Turco, altra importante notizia è che lunedì prossimo gli amministratori dei comuni del comprensorio e di altri importanti enti locali della Maremma etrusca si recheranno a Palazzo Chigi per incontrare il Presidente del Consiglio Prodi.
Intanto dalla Toscana giungono al comitato contro il carbone numerose richieste di adesione e di sostegno dei cittadini toscani e di esponenti del mondo politico e culturale preoccupati per il forte inquinamento della loro regione.
L’eventuale trasformazione a carbone del più grande polo energetico d’Europa avrebbe ricadute negative anche sulle attività economiche toscane.
No coke