- A Viterbo sono passate da sessantaquattro nel 2005 a 167 nel 2006.
Nel Lazio, la Tuscia è la sola provincia dove le denunce per spaccio e produzione di sostanze stupefacenti crescono.
Nel resto della regione questo tipo di reato resta stabile o in calo.
A Roma si è passati da 2994 a 2960 denunce, a Frosinone da 194 a 198, a Latina e Rieti, sono addirittura in calo, rispettivamente da 269 a 261 e da 159 a 74.
A diffondere i dati, il prefetto di Roma Achille Serra, che ha sottolineato come nel corso degli anni, il profilo del consumatore e dello spacciatore è cambiato.
Con i prezzi della cocaina stabili, si va diffondendo la convinzione che non si tratti di droga, piuttosto di un eccitante non nocivo.
Stesso discorso per hashish e marijuana.