Riceviamo e pubblichiamo
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Il presidente del consiglio restituisca i soldi dell'indennità di funzione.
Un presidente del consiglio fenomeno. E come tutti i fenomeni, pagato a peso d'oro.
Al presidente del consiglio comunale di Civita Castellana, Luciano Soldateschi, con delibera di giunta comunale n. 204 del 27 dicembre 2006, è stata assegnata una indennità di funzione mensile di 1.317, 74 euro.
Lo stipendio mensile di un ceramista. Oppure, il totale di due mensilità di un insegnante a contratto part-time.
Una vergogna. Soprattutto perché il presidente del consiglio comunale da quattro mesi percepisce l'indennità senza aver convocato una - una sola e miserabile - riunione del consiglio comunale.
Né, tanto meno, ha svolto la sua attività di controllo, magari per censurare il comportamento dei presidenti delle commissioni consiliari I (Affari generali) e IV (Sport, cultura, servizi sociali) che non si riuniscono da oltre un anno.
Insomma, lui sonnecchia e ronfa coccolato dalla sua maggioranza e dall'amministrazione comunale, e lo pagano lo stesso! Eppure, di lavoro da fare ce ne sarebbe tanto, sia nelle commissioni che in consiglio comunale, dove giacciono da mesi proposte (come quella sui comitati di quartieri), mozioni e interrogazioni.
Il suo comportamento, comunque, è standard. Lo scorso anno, ha riunito il consiglio comunale per 11 volte, e lui si è intascato totalmente l'indennità di funzione. Un fenomeno! Più di 1.300 euro per una riunione. Una cosa da far impallidire Montezemolo?
Di fronte a questo fatto, per rispetto verso i cittadini e l'istituzione, chiediamo al presidente del consiglio comunale di restituire quanto incassato.
D'altronde, per quanto ha fatto finora, ritiene pure di dover essere pagato?
I consiglieri comunali di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Danilo Corazza - Francesco Romito