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Piazzai
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Da ieri nel Viterbese ci sono 27 guide ambientali-escursionistiche in più. Si è infatti concluso l’apposito corso organizzato dalla Provincia di Viterbo e iniziato il 13 febbraio a Tuscania. Le lezioni, per un totale di 106 ore, hanno coinvolto 30 partecipanti selezionati in base al titolo di studio tra i 140 che avevano fatto richiesta di partecipazione.
“Abbiamo voluto con questo corso formare giovani in grado di diffondere e far apprezzare le bellezze delle due riserve di Tuscania e Bomarzo spiega l’assessore all’Ambiente Tolmino Piazzai gestite direttamente dalla Provincia. I 27 ragazzi che hanno superato la prova finale posseggono ora le conoscenze e gli strumenti per guidare i turisti nelle visite, farsi promotori di attività educative in ambito escursionistico, sempre nel segno della valorizzazione e del rispetto dell’ambiente”.
Destinatari del corso sono stati cittadini di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Dei 30 posti disponibili, 10 erano riservati ai cittadini di Tuscania e altrettanti a quelli di Bomarzo. In quest’ultimo caso, però, erano solo otto le domande pervenute, per cui 12 sono stati i partecipanti da diversi centri del Viterbese.
Oltre a un modulo teorico, incentrato sullo studio delle aree protette e sul turismo sostenibile, si sono tenuti anche lavori di gruppo e quattro visite sul campo che, oltre alle riserve di Tuscania e Monte Casoli, hanno riguardato Monte Rufeno ad Acquapendente e il parco nazionale del Circeo.
Le lezioni, svoltesi tra Tuscania e Bomarzo, dove i rispettivi Comuni hanno messo a disposizione delle apposite sale, sono state tenute da esperti dell’Agenzia regionale Parchi e docenti dell’Università della Tuscia. Ieri alla consegna degli attestati, oltre all’assessore Piazzai era presente il dirigente del settore Formazione e comunicazione dell’Arp, Vito Consoli.