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Riceviamo e pubblichiamo -
Leggo con stupore dell’apprezzamento vivo che alcuni rappresentanti politici hanno avuto sull’iniziativa “Campagna Amica” promossa da Coldiretti in ben settanta scuole della provincia di Viterbo. Probabilmente non saranno stati agli incontri tenuti presso le scuole.
Infatti se l’intento era quello di educare alla sana alimentazione e al rispetto dell’ambiente, riscoprendo l’universo agricolo, non si comprende questo cosa abbia a che fare con gli OGM.
Sappiamo che le considerazioni politiche su questo argomento della Coldiretti non sono positive.
Ma trattandosi di un informazione diretta a dei ragazzi digiuni di tali argomenti, mi sembra scorretto informarli a senso unico. E questo è avvenuto nelle classi dei miei figli!
Portare come immagine un pomodoro OGM che si mangia un bambino mi sembra fuori luogo e sicuramente contrario ad una corretta informazione. E pensare che i soldi per questa iniziativa sono pubblici!
Le istituzioni internazionali e quelle europee, tra cui l’Agenzia della Sicurezza Alimentare, hanno dato precise indicazioni sulla pericolosità o meno per la salute umana degli OGM, e queste si sono trasformate in leggi per tutta l’Unione Europea.
Si può essere contrari a queste leggi e dirlo nelle sedi appropriate…non certo in una scuola, facendola passare subdolamente come è avvenuto.
Luigi Tozzi