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Gabbianelli
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- Nel giro di due ore, la zona a traffico limitato scompare.
E’ bastata una verifica di maggioranza tra sindaco, capigruppo e segretari della Cdl, per far uscire dal cilindro di Gabbianelli, la soluzione a una crisi che fino a poche ore prima, sembrava senza uscita.
Invece la strada c’era e il primo cittadino l’ha imboccata, seppure in retromarcia, decidendo di sospendere quella delibera di giunta con cui è stata chiusa Via San Lorenzo, seppure successivamente con un po’ di zucchero per addolcire la pillola.
Alla fine, Udc e Forza Italia possono cantare vittoria. Sono riusciti a ottenere quanto chiedevano, mentre Gabbianelli ne esce non proprio benissimo.
Anche se nel documento sottoscritto dai magnifici sette partecipanti al vertice, si fa riferimento al “Superamento di situazioni, impropriamente interpretate, come atti di contrasto con i deliberati del consiglio comunale”.
Della serie, nessuna divergenza giunta consiglio c’è mai stata, semmai si è trattato solo d’incomprensioni.
Commenti a questa decisione non ce ne sono, perché in realtà, non dovrebbe esserci nemmeno la notizia, che però è trapelata. Doveva essere il sindaco a parlarne in consiglio comunale. Non questo venerdì, perché pare che Gabbianelli abbia impegni, ma probabilmente la prossima settimana.
Per ritrovare concordia su argomenti importanti come la chiusura del centro storico, è stato anche deciso, prima di sospendere il provvedimento della ztl, di aprire un tavolo, che comprenda tutte le componenti, minoranza compresa e discutere su possibili alternative.
Se di vera e ritrovata unità all’interno della maggioranza si tratta, questo potrebbe essere il punto di partenza per arrivare a un programma di fine legislatura condiviso tra le forze di maggioranza.
Se di vera pace si tratta.