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Piazza del Gesù
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- Nessuna apertura. Sulla ztl avanti tutta, anzi, indietro tutta.
Va ripristinato il vecchio orario dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, quello precedente alla cura dimagrante decisa dalla giunta.
Martedì prossimo il sindaco Gabbianelli ne parlerà in consiglio comunale, nel frattempo il comitato di residenti e abitanti del centro storico dice la sua.
Niente sconti a chi, come i commercianti, vorrebbe non solo ridotto, ma abolito del tutto il provvedimento.
"La chiusura va portata avanti tornando al precedente orario spiega Luigi Ventriglia vanno tolte le auto dalle piazze, consentendo il transito solo a chi ha garage. Posti per la sosta, intorno già ci sono. Basta attuare pochi provvedimenti e tutti a costo zero. Non serve inventarsi scale mobili, ascensori o chissà cosa”.
Saranno contenti i commercianti. “Finora hanno parlato loro e la politica continua vogliamo poter dire la nostra, andare a discuterne in consiglio comunale e in circoscrizione. Perché non è vero, come si legge in alcuni cartelli, che il 100 per cento dei residenti è contro la ztl. Scriverlo, è un’operazione mistificatoria. Se il consiglio comunale chiede di revocare il provvedimento, non rappresenta i cittadini”.
Via le auto, il messaggio del comitato è chiaro. Ad eccezione di quelle dei residenti, ovviamente. E’ un problema anche di sicurezza. “Proprio ieri ricorda Ventriglia un bambino è stato investito”.
Chiudere soltanto, però, non basta. Occorrono altri interventi per rianimare il cuore della città, iniziative su cui si scontano decenni di ritardo. “Correttivi si possono fare, ma da qualche parte sostiene Patrizia Rosselli bisogna pur cominciare”.
Intanto, però un commerciante di Piazza del Gesù fa notare come la tassa per l’occupazione del suolo pubblico è aumentata del 37 per cento. Forse non è il modo migliore per incentivare l'apertura di bar e locali pubblici dentro le mura o a mantenere quelli esistenti.
Il comitato ha preparato una piattaforma di proposte, mentre la prossima iniziativa sarà chiedere a tutti quelli che sono a favore della chiusura, di stendere fuori dalle finestre un lenzuolo bianco. Magari lasciandolo appeso, per vedere in quanto tempo diventa grigio.
“Così si capisce conclude Ventriglia la qualità dell’aria in centro”.
• Il Comitato Residenti e Abitanti del Centro Storico è il risultato di un’aggregazione spontanea dei cittadini sulla base dello slogan “Vivere il centro storico e non solo vivere nel centro storico”.
• Lo stimolo iniziale è partito dall’indignazione per quanto stava avvenendo relativamente alla neo-istituita Zona a Traffico Limitato.
• Questa indignazione si legava, da una parte, all’osservazione di come una misura di semplice civiltà, limitata ed insufficiente per le necessità del centro storico di Viterbo, fosse stata trasformata dai nostri rappresentanti in una meschina battaglia politica e, dall’altra, al fatto che sui media si leggeva una versione del tutto mistificatoria della opinione dei residenti, che, a differenza di quanto esposto nei manifesti che tappezzano le vie interessate al provvedimento, sono nella stragrande maggioranza favorevoli alla chiusura al traffico.
• E’ bastato un semplice passaparola per riuscire ad organizzare una prima riunione, con circa trenta partecipanti, nella quale si è discusso non solo dello specifico problema della ZTL, ma sono anche state identificate una serie di ulteriori criticità da affrontarsi nell’immediato.
• Il Comitato avuto l’immediato supporto di Legambiente, Italia Nostra e dell’ARCI.
• Per quanto concerne la neo-nata ZTL, la posizione del Comitato non si limita alla richiesta di un suo mantenimento, ma include anche le seguenti proposte:
1) Ripristino dell’orario di chiusura al traffico stabilito nella delibera originale.
2) Liberazione dal transito delle auto e dai parcheggi di Piazza del Gesù, Piazza della Morte, Piazza San Carluccio e Piazza Don Gargiuli.
3) Definizione di aree esclusivamente limitate al parcheggio per residenti per le intere 24 ore in Via Sant’Antonio, nel parcheggio delle Fortezze, nelle vie di scorrimento, in Via Carletti e in Via del Meone.
• Come si è detto, il Comitato considera la Zona a Traffico Limitato solo come un primo timido passo per un sostanziale miglioramento della vivibilità complessiva del centro storico. Già in questa prima riunione di cittadini sono emerse altre misure, che potrebbero essere rese operative nell’immediato ed in grado di contribuire in maniera sostanziale ad un miglioramento della qualità della vita di tutti coloro che nel centro storico vivono.
• Ci ripromettiamo nella seconda riunione, che si terrà nei prossimi giorni, di mettere a punto un pacchetto organico di proposte che intendiamo presentare al più presto ad una apposita riunione della Giunta Comunale e dei Capogruppo delle forze politiche rappresentate in Consiglio, da convocarsi al più presto.
• Chiederemo inoltre di organizzare un Consiglio Circoscrizionale congiunto, prima/seconda circoscrizione, aperto a tutti, sull’argomento della possibile estensione della zona ZTL attualmente definita e la successiva convocazione di Consigli Comunali e Circoscrizionali aperti, per permettere ai cittadini di presentare direttamente le proprie istanze alle Amministrazioni competenti. Tutto ciò al fine di costruire un percorso partecipato dai cittadini, abitanti e residenti, per analizzare i problemi di maggiore criticità individuati nella zona del centro storico nel suo complesso, definendo modalità e tempistica delle soluzioni.
• Per quanto concerne la campagna di diffusione delle nostre iniziative e di sensibilizzazione della cittadinanza sui problemi trattati saranno organizzati nei prossimi giorni una serie di volantinaggi per le vie del centro e la stesura del testo di una petizione popolare, sulla base della quale richiedere la firma dei cittadini, attraverso banchetti posizionati nelle principali piazze.
• La prima delle iniziative a cui daremo vita sarà di chiedere a tutti coloro che hanno a cuore la qualità della vita del centro storico di esporre dalle finestre delle loro case un lenzuolo bianco. Questo lenzuolo costituirà, da una parte, il nostro messaggio a coloro che per troppi anni hanno trascurato il benessere dei cittadini della città e, dall’altra, con il suo progressivo annerimento renderà palese a tutti le condizioni di inquinamento nel quale si è costretti a vivere a causa del traffico delle auto.