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Senza filtro
- Un’interessante lettera è pervenuta al nostro Comitato da parte di Franco Radicati.
Il professionista originario di Montefiascone, da alcuni anni vive in Lussemburgo e viaggia spesso in Europa e fuori per motivi professionali è stato ed è uno dei più preziosi consiglieri del Comitato e ci scrive:
““Devo dar merito al Comitato della puntualità con la quale informa l'opinione pubblica delle novità che possono incidere sulle prospettive aeroportuali della nostra provincia e apprezzo altresì fortemente l'imparzialità verso i partiti politici con la quale si intende a giusto titolo coinvolgere tutte le forze in campo. Concordo completamente sul principio che ottenere il risultato sarebbe una vittoria di tutti e per tutti - cittadini per primi - indipendentemente dalla collocazione politica, mentre una sconfitta sarebbe un grave passo indietro per il nostro territorio e per la nostra economia.
Ritengo perciò utile segnalare, qualora non fosse stato notato, che nell'ambito della recentissima iniziativa "pacchetto aeroporti" della Commissione Europea (presentata appena il 24 gennaio scorso), accanto ad una proposta di direttiva sulle tasse aeroportuali e ad un rapporto sull'attuazione della direttiva 96/67 relativa ai servizi a terra, la Commissione ha presentato una Comunicazione sulle risorse aeroportuali, intitolata "An action plan for airport capacity, efficiency and safety in Europe".
I tre documenti contengono spunti e informazioni molto interessanti, che i tecnici del settore aereo aderenti al Comitato sapranno apprezzare molto meglio del sottoscritto.
Vorrei però qui sottolineare la Comunicazione, con la quale la Commissione Europea delinea gli sviluppi futuri dell'azione comunitaria in materia aeroportuale, in relazione al previsto "capacity crunch " (crisi della capacità aeroportuale) prevista tra non molti anni. Recita infatti il paragrafo 7 del documento: "Se gli attuali livelli di capacità non saranno drasticamente aumentati, si stima che 60 aeroporti europei saranno gravemente congestionati e che i maggiori 20 aeroporti saranno saturi almeno 8-10 ore al giorno entro il 2025".
Di seguito traduco qualche paragrafo tra quelli che hanno attirato la mia attenzione, evidenziandone i passi più significativi (il testo completo, in inglese o francese è in: http://ec.europa.eu/transport/air_portal/airports/index_en.htm).
Il paragrafo 3 recita: "In una società moderna la connettività è la base per la competitività economica, per la coesione sociale e regionale e per lo sviluppo culturale. Conseguentemente, non solo le necessità economiche e commerciali della globalizzazione spingono la crescente domanda per i trasporti aerei, ma la domanda per i viaggi aerei è anche rafforzata dai bisogni sociali e culturali."
Il paragrafo 5: "Gli aeroporti sono di significativa importanza economica, sia su scala locale che globale. Mentre gli operatori degli aeroporti europei impiegano direttamente circa 120.000 dipendenti per servire 580 milioni di passeggeri all'anno, il totale della forza lavoro a terra delle aziende aeronautiche, della manutenzione, della ristorazione, del commercio e del controllo del traffico aereo ammonta a circa 1,1 milione di lavoratori. Il settore aeroportuale crea direttamente in media 925 posti di lavoro per milione di unità (cioè un passeggero o 0,1 ton di carico).
La vicinanza ad un aeroporto principale è per il 31% delle imprese un fattore chiave per la localizzazione di impianti produttivi. Per i servizi bancari o assicurativi, il trasporto aereo costituisce il 50% della domanda di trasporto totale. Una industria dei trasporti aerei efficiente contribuisce quindi agli obbiettivi stabiliti nell'Agenda di Lisbona".
Nel paragrafo 12 si legge: "Gli aeroporti regionali sono importanti per lo svilupo di una rete di trasporti integrata europea. A questo riguardo sarebbe auspicabile sbloccare le capacità latenti a livello di aeroporti regionali [...]. Gli Stati membri dovrebbero tentare di migliorare l'accessibilità di tali aeroporti attraverso ferrovie e strade per permettere loro di agire come aeroporti sostitutivi"
Come si vede, la Commissione Europea sottolinea l'importanza degli aeroporti local per lo sviluppo territoriale, invitando conseguentemente gli Stati membri ad incrementarne le potenzialità anche mediante la realizzazione di infrastrutture per la loro connettività e indica i valori statistici che ne dimostrano la capacità di accrescere occupazione e ricchezza, quasi a rafforzare la convinzione di quanti, come me, vedono nell'aeroporto una estrema e decisiva possibilità di progresso - non solo economico, ma anche sociale e culturale - per la nostra Provincia.
Augurando perciò a Lei, al Comitato e - soprattutto - al nostro territorio il successo che merita, Le porgo i più cordiali saluti. Franco Radicati””
Comitato per l’aeroporto di Viterbo