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Manic
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- Gescom Viterbo Phard Napoli 55 57
Gescom: Kouznetsova 4 (2/3,0/3), Nieuwveen 12 (6/14,0/2), Manic 16 (4/11,2/2), Santucci 1 (0/1,0/1), Boonen 4 (1/1), Ajanovic 13 (5/9,0/1), Perfetti 3 (1/2,0/2), Trapani ne, Capponi ne, Crepaldi 2 (1/2,0/2). All.Riga
Phard: Paterna, Cirone 5 (0/3,1/2), Mauriello 10 (4/4,0/3), Giauro 2 (1/2), Mirchandani 3 (1/2 da tre), Gentile 1, Antibe 14 (6/11,0/2), Fabbri ne, Ndiaye 10 (5/10), Holland-Corn 12 (3/7,1/7). All. Molino
Arbitri: Flammini di Ferrara e Volpe di La Spezia
Note: Tiri liberi Gescom 9/14, Phard 10/13. Rimbalzi Gescom 39 (Nieuwveen 13), Phard 31 (Ndiaye 12). Parziali 5’ (8-6), 10’ (14-16), 15’ (22-19), 20’ (27-29), 25’ (31-39), 30’ (39-46), 35’ (45-49). Nessuna uscita per 5 falli. Spettatori 600 circa
Quaranta minuti di grande difesa, di carattere e determinazione non bastano alla Gescom che deve cedere in casa alla Phard Napoli pur avendo avuto a disposizione il pallone della possibile vittoria.
Dopo un inizio equilibrato, caratterizzato da qualche assaggio di zona e dai punti di Kouznetsova e Antibe, Napoli tenta il primo allungo con un break di 8-0 ma la reazione della Gescom è immediata e una tripla di Manic vale il -2 sulla prima sirena.
Le due squadre continuano a scambiarsi sorpassi e controsorpassi, l’unico canestro dal campo di Mirchandani regala il +4 alla Phard ma Manic e Ajanovic rispondono colpo su colpo e, all’intervallo lungo, la situazione è ancora di grande equilibrio.
Nel terzo periodo Napoli aumenta ancora l’intensità difensiva, Ndiaye prova a fare il vuoto sotto canestro, qualche fiammata di Holland-Corn e una tripla di Cirone sembrano lanciare la fuga buona (34-46) ma l’orgoglio della Gescom è immenso e i canestri di Manic e Nieuwveen rappresentano ossigeno puro per rientrare sotto le dieci lunghezze di svantaggio all’inizio dell’ultimo periodo.
Quattro punti consecutivi di una positiva Dana Boonen ridanno morale alla Gescom, Holland-Corn prova ad arginare la rimonta viterbese ma non ci riesce ed è l’ex Marlous Nieuwveen e a siglare il 49-49 a poco più di quattro minuti dalla fine.
Ad Antibe e Cirone rispondono ancora Nieuwveen e Santucci, Manic firma il sorpasso sul 54-53 scatenando l’entusiasmo del pubblico ma, nell’ultimo giro di orologio Ndiaye e Holland-Corn bbucano la difesa gialloblù per portare il tabellone sul 55-57.
Ci sono ancora 18 secondi da giocare, Manic prova il tiro ma la sua conclusione non va a bersaglio e così la Phard può conquistare i due punti lasciando alla Gescom solo il rimpianto per un’occasione sfumata in extremis.
Sabato prossimo il quintetto di Massimo Riga giocherà a Priolo contro l’Acer.