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Riceviamo e pubblichiamo
- Con un plebiscisto da parte dei sindaci partecipanti all'assemblea dei giorni scorsi, l'operato del direttore generale della Asl di Viterbo è stato approvato e condiviso. Numerosi gli assenti. L'assenza più evidente, quella del nostro sindaco.
Perché Giampieri non ha partecipato? E, se avesse partecipato, come avrebbe votato?
Sono interrogativi, questi, che attendono una risposta.
Come cittadino di Civita Castellana, prima ancora che come consigliere comunale, non posso ritenermi soddisfatto della situazione attuale dell'ospedale Andosilla, sempre più palesemente lasciato al suo destino tra lo scoramento degli operatori e la perplessità dei cittadini-utenti.
Come non posso essere soddisfatto della latitanza del primo cittadino che, sul futuro del nostro ospedale, non ha mai proferito verbo e ha pure evitato di esprimersi in sede di conferenza dei sindaci sulla gestione della ASL e sulle sue scelte.
Un comportamento, quello di Giampieri, incomprensibile e davvero poco rassicurante, in quanto avalla di fatto lo smembramento in atto del nosocomio civitonico.
Danilo Corazza
Consigliere comunale Rifondazione Comunista al comune di Civita Castellana