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Riceviamo e pubblichiamo
- Il sindaco Marconi controllore e controllato?
Il Consiglio comunale, convocato per il 30 marzo su richiesta dei consiglieri della Casa delle Libertà, con importanti punti all’ordine del giorno, tra cui la discussione sulle antenne e la riduzione dell’Ici, non si è tenuto, poiché il sindaco, oltre a non aver provveduto a regolarizzare i gruppi consiliari dopo il suo ribaltone politico, ha persino preteso che non si facessero le interrogazioni previste dal regolamento consiliare.
Fra le numerose interrogazioni che avrei dovuto rivolgere al sindaco e agli assessori mi premeva, tra l’altro, avere notizie sull’andamento della conferenza dei sindaci, tenutasi in questi giorni.
Vista la delicatezza della materia e considerato che il sindaco è la massima autorità sanitaria a livello comunale, mi preme rivolgergli, pubblicamente attraverso la stampa, l’interrogazione e chiedo che mi risponda con lo stesso mezzo.
Sig. sindaco
Ho appreso dai quotidiani che la conferenza dei sindaci sulla Sanità ha valutato positivamente l’operato del direttore generale Aloisio.
Premetto che per molte prestazioni specialistiche sono richiesti tempi di attesa talmente lunghi che costringono, di frequente, il cittadino a ricorrere a strutture private, a volte non convenzionate, quindi a pagamento.
Come cittadino e come amministratore, le chiedo in base a quali criteri ha giudicato positivamente il lavoro svolto, fino ad oggi, dal direttore generale dell’ASL.
Inoltre, visto che la sua posizione di medico primario dipendente dell’Asl e sindaco la vede da una parte controllore del suo direttore e dall’altra controllato dallo stesso direttore, il suo giudizio è stato imparziale?
Consigliere comunale e provinciale
Giovanni Gidari