|
Copyright Tusciaweb
|
- Dopo sei sconfitte consecutive finalmente la Sigger Volley Viterbo torna a sorridere. Dopo una maiuscola prova d’orgoglio, le ragazze battono per 3 a 2 l’ostica formazione dell’Olbia.
La partita è stata caratterizzata da due fasi ben distinte; la prima a vantaggio delle sarde, la seconda a favore della squadra di casa.
Il tecnico biancorosso, Fabrizio Grezio, può contare anche su Chiara Monacelli che riprende il suo posto di regista dopo l’infortunio di dieci giorni fa; in oltre Grezio fa scendere in campo Marini come opposto, Ognibene e Piscopo centrali, Sammartano e Flammini schiacciatrici, De Vita libero.
Al fischio dell’arbitro la Sigger parte bene e si porta in vantaggio di tre lunghezze e le mantiene sino al primo time out tecnico. Poi piano piano l’Olbia esce fuori e, al secondo tempo tecnico, passa a condurre. Il pubblico assiste a scambi molto lunghi e ben giocati.
La Sigger sbaglia un po’ troppo e il set viene chiuso dalle isolane con il punteggio di 25 a 21. Dagli spalti l’impressione è che le ragazze del presidente Menicucci, pur perdendo il parziale, abbiano riacquistato una certa mobilità: la difesa in molte fasi ha funzionato abbastanza bene recuperando diversi palloni; manca un po’ il muro e, come al solito, c’è qualche errore di troppo al servizio però nell’insieme sembra che il risultato sia a portata di mano.
La seconda frazione di gioco inizia con una lotta punto su punto sino al 9 a 8 per le sarde, poi sulla Sigger cala un velo e le ragazze danno inizio ad una serie impressionante di errori. Il tecnico prova ad effettuare un doppio cambio, per alzare il muro con la Spinosi, ma la mossa non ottiene il risultato sperato. Grezio sostituisce anche la Ognibene con la Mocci.
L’Olbia approfitta della debacle viterbese per chiudere velocemente a proprio vantaggio il set sul punteggio di 25 a 14. Sugli spalti tornano in mente alcune gare recuperate in extremis e così la speranza di vedere ribaltato il risultato dà la forza ai tifosi di sostenere maggiormente le ragazze.
Nel terzo set la Sigger torna in campo trasformata. Difesa, attacchi e bel gioco sono uno spettacolo da vedere, Monacelli smista al meglio e le attaccanti si trovano spesso il solo muro ad uno.
La Sigger è tornata! Il set viene vinto in venti minuti per 25 a 16. L’Olbia non ci sta e così nel quarto set riordina le idee e prova a chiudere la partita. Questa volta le viterbesi reagiscono e inizia un lungo testa a testa. Sul 18 pari Monacelli accusa un dolore al polpaccio e inizia a zoppicare vistosamente. Grezio la sostituisce con la giovane Eleonora Bruschetti.
La lotta si fa serrata, le squadre non ci stanno a perdere e giocano tutti i palloni come se fossero l’ultimo. Sul 22 pari va al servizio la Bruschetti che piazza un ace. Al secondo servizio non permette alle sarde di costruire mentre la Sigger chiude il punto con una bomba della Mocci.
Al terzo servizio piazza un altro ace: set vinto per 25 a 22. La Monacelli vuole essere in campo e così rientra per il quinto set. Sull’onda dell’entusiasmo il tie break è una volata per le viterbesi che, quasi non commettendo errori, chiudono agevolmente per 15 a 8.
“Finalmente!” la prima parola del presidente Menicucci, “Sono felice principalmente per le ragazze che hanno messo fine ad un digiuno di vittorie troppo lungo e sofferto.
Oggi abbiamo rivisto le atlete che conoscevamo, quelle con il cuore, quelle con la sana cattiveria agonistica, quelle che nei momenti difficili sono capaci di tirare fuori l’orgoglio che ti permette di uscire da una situazione critica. Sono contento anche per le due palleggiatrici che sono state determinanti nell’economia del gioco.
Ora dovremo cercare di ripeterci nelle prossime partite ad iniziare dalla trasferta in casa del Fonte Roma. La gara sarà molto difficile in quanto le avversarie sono in piena lotta per non retrocedere e troveremo quindi una squadra combattiva ed agguerrita.”
Il tabellino:
Marini 18, Sammartano 17, Mocci 13, Piscopo 12, Flammini 11, Ognibene 9, Bruschetti 2
Aces 6, servizi sbagliati 10, muro punto 5.