|
Copyright Tusciaweb
|
- Per la vigilia dell’anniversario della Liberazione del nazifascismo oggi 24 aprile, la manifestazione Resist riserva uno degli appuntamenti più attesi: Antonio Rezza si esibisce con il suo spettacolo Pitecus all’Officina Belushi.
Pitecus racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati.
Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell'anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.
E' uno spettacolo che analizza il rapporto tra l'uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un'identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali.
Lo spettacolo inizia alle 21:30, ingresso 6 euro (prevendita 7 euro da Underground, piazza della Rocca).A seguire il noto DJ Bazoo direttamente da Radio Popolare. Ma Resist non si ferma qui.
Lo stesso giorno, alle ore 16:00 non stop di letture resistenti e partecipate organizzate da La Montagna di Arvello alla sala della provincia e a seguire, alle ore 18:00, proiezione de La Grande Quercia di Paolo Bianchini.
Lo stesso film verrà proiettato dall’Associazione Bassano Punto e a Capo, presso la biblioteca comunale di Bassano Romano alle ore 21:00. A Bolsena invece, ci sarà la proiezione de I nostri anni di Daniele Gaglianone, un film che rielabora in chiave interiore, più che intimistica le meorie della guerra e le lacerazioni del passato Ore 18:30, Piccolo Teatro Cavour organizzata dal Circolo Arci La Pervinca.